Come riportato da “Gazzetta del Sud” e “Goalsicilia” l’ex Dt del Messina, Cocchino D’Eboli, ha analizzato il momento dei peloritani:
“Non sto bene vedendo il Messina in questa situazione di classifica. Si pagano ancora le scorie di tre anni fa, su quelle basi bisognava lavorare in un certo modo, perché non è facile cambiare sempre 20 giocatori e raggiungere i risultati. La ricetta per uscirne? Investire sul mercato, ma è banale dirlo. Certo, andrebbe fatto in estate, mentre a gennaio ci si dovrebbe regolare in base all’obiettivo”.
“C’è grande equilibrio in Serie C, non c’è l’ammazza-campionato, ma squadre costruite con criterio come la Juve Stabia e che hanno lavorato sui gruppi, perché il gruppo ti dà il vantaggio di commettere meno errori, come abbiamo fatto noi tre anni fa. Uomini con senso di appartenenza, caratteristica assente negli anni successivi. Quel campionato di serie D resta l’unica vera grande gioia degli anni di gestione Sciotto.”
Evidente in D’Eboli la nostalgia e la tristezza di non aver potuto continuare un ciclo che si era rivelato vincente: “Purtroppo non ho potuto proseguire il mio percorso nonostante abbia lavorato 18 giorni per costruire le basi per una squadra che in due tre anni poteva ambire a qualcosa di importante. Tornerei con tanto amore a Messina perché so cosa ci vuole in questi momenti. Non so che darei per vedere gioire il popolo giallorosso. Vorrei scoppiare di gioia come quel giorno a San’Agata”. L’esperto Direttore sportivo ha parole di stima verso il presidente del Messina Sciotto, presente all’allenamento odierno, che ritiene stia soffrendo per la difficile situazione di classifica della squadra.
Difatti, il Messina continua la preparazione alla gara di sabato. La squadra di mister Modica ha svolto l’allenamento congiunto con la Juniores imponendosi per 5 ad 1 con gol di Zammit, Ragusa, 2 reti di Plescia ed Emmausso. Ancora Fermi Lia e Buffa a cui vanno sommati anche Giunta e Darini. Differenziato per Fumagalli. Ai giallorossi serve un cambio di passo alle prese con una crisi di risultati (5 sconfitte consecutive), di prestazioni e gol (zero reti segnate in 5 partite). Quello di sabato, a Teramo contro il Monterosi Tuscia, si preannuncia, già da adesso, come uno scontro salvezza.