In sala stampa è il D.O. Angelo Costa a presentarsi ai microfoni dei giornalisti. Certo è che dare la colpa all’ambiente sembra eccessivamente riduttivo. Questo il sunto di quanto dichiarato dal dirigente dell’Acr Messina:
“Sicuramente si è perduta una partita importante, positivo che la Casertana abbia perso in casa e per noi la distanza rimanga invariata. Avevamo gestito la palla in modo tranquillo, poi su un nostro errore è arrivato il gol. Siamo consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare e trovare un po di tranquillità per lavorare bene come avevamo fatto ad inizio di stagione.” – nella seconda parte Costa cerca di trovare i colpevoli per l’attuale situazione di classifica- “Sicuramente qualcuno la faccia la deve mettere, molti hanno detto che io stavo dietro le quinte ed, invece, oggi sono qua a metterci la faccia. Cosa voglia fare il presidente non lo so, sono cose sue. A Messina non stiamo vivendo una situazione facile e questo, nel corso della settimana, influisce perchè siamo una squadra giovane, dobbiamo trovare una quadra, riorganizzarci e cercare di tirarci fuori al più presto possibile. L’anno scorso abbiamo concluso l’andata a 19 punti, quest’anno possiamo ripeterci vincendo con il Potenza, anche se penso che la quota salvezza sarà più bassa dello scorso anno. Molto passa dalla tranquillità che questa squadra deve avere in settimana. Gli insulti che si subiscono non dimostrano amore verso la squadra. Tutti ci abbiamo messo la faccia, non eravamo fenomeni l’anno scorso e non siamo brocchi quest’anno. Sappiamo quali sono le problematiche, bisogna capire che ci sono delle difficoltà e bisogna sostenerci senza insultare, questo non è volere bene al Messina.”