Settore maschile azzurro che resta a secco di medaglie anche al termine della seconda giornata in occasione dei Campionati Mondiali di Judo. Elios Manzi, ha collezionato due vittorie prestigiose e convincenti. La prima contro il bulgaro Yanislav Gerchev per somma di sanzioni ( hansoku make) al Golden Score. La seconda contro l’azero Orkhan Safarov (ippon in 2’30”).
Ai quarti di finale Manzi si è poi fermato a cospetto del forte mongolo Baskhuu Yondonperenlei (ippon in 1’28”). Dovendo passare dai ripescaggi per tenere vivo il sogno di un bronzo, si è ritrovato di fronte un avversario ancora più tosto, il sud coreano An Baul. L’azzurro però perde per somma di sanzioni (l’ultimo shido (sanzione lieve) per passività abbastanza discutibile) dopo 2’26” di Golden Score.
Settima posizione finale dunque per il messinese, che mette in cascina comunque punti pesantissimi in ottica ranking di qualificazione olimpica verso Parigi 2024. L’altro peloritano in gara, Pantano, è stato subito eliminato nella categoria -60 kg dallo spagnolo Francisco Garrigos, campione d’Europa in carica.
Spalle al muro, il n.4 del ranking mondiale ha sfruttato alla perfezione una piccola sbavatura di Pantano, proiettandolo a terra in Sumi-Gaeshi (rovesciamento) e mettendo a segno un waza-ari (atterramento non completo) cruciale a meno di un minuto dallo scadere. Garrigos ha poi chiuso i conti ancor prima del gong costringendo il nostro portacolori alla resa per strangolamento e aggiudicandosi il combattimento per ippon.
Peccato per il judoka siciliano classe 1997, capace di piazzarsi addirittura in settima posizione nell’ultima edizione iridata a Tashkent, ma ci saranno tante altre occasioni da qui a giugno 2024 per riscattarsi e ottenere i punti necessari per strappare il pass a cinque cerchi per le Olimpiadi parigine nei -60 kg.
