Impresa di Lutsenko, Yates conserva la Maglia Gialla. Arrivo e classifica
Grande impresa di Alexey Lutsenko che si aggiudica la sesta frazione del Tour de France 2020. Il corridore della Astana taglia in solitaria il traguardo di Mont Aigoual dopo essersi sbarazzato dei compagni della fuga che ha caratterizzato tutta la tappa fin dalle fasi iniziali. Alle spalle del kazako Jésus Herrada (Cofidis), anche lui tra i fuggitivi della prima ora. Terza piazza per Greg Van Avermaet (CCC) che regola allo sprint Neilson Powless (EF Pro Cycling). Mentre il gruppo viene regolato da Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) con Adam Yates (Mitchelton-Scott) che conserva la Maglia Gialla.
Dopo la calma di ieri, oggi la situazione è ben diversa e non appena viene dato il via ufficiale si registrano tentativi di fuga. I primi attacchi non vanno a buon fine, ma non ci vuole comunque molto prima che Nicolas Roche (Team Sunweb) riesca a portare via il tentativo giusto. All’esperto corridore irlandese si uniscono rapidamente Remi Cavagna (Deceuninck-QuickStep), Greg Van Avermaet (CCC Team) e Jésus Herrada (Cofidis), imitati poco dopo da Neilson Powless (EF Pro Cycling) ed Edvald Boasson Hagen (NTT Pro Cycling), con anche Daniel Oss (Bora-hansgrohe). E’ Alexey Lutsenko (Astana) a cogliere l’occasione vincente
Rimaste tagliate fuori, Ag2r La Mondiale e Total Direct Energie provano a ricucire, allungando un gruppo che vede un nuovo tentativo di contrattacco vista l’esiguo vantaggio della testa della corsa. Un gruppetto di dieci uomini ci prova, con Thomas De Gendt (Lotto Soudal) tra i più convinti, ma non c’è la giusta collaborazione vista la buona azione di alcuni compagni degli uomini davanti e il tentativo naufraga a pochi secondi dal successo. Ripresi i contrattaccanti, il gruppo si placa e concede alla testa della corsa di allungare nel corso di una prima ora di corsa ad alto ritmo, nella quale vengono percorsi oltre 50 chilometri. Il vantaggio sale così velocemente sino a sei minuti, con la Mitchelton – Scott che decide di controllare ma senza forzare ulteriormente, tanto che metà corsa il vantaggio sale fino a sfiorare i sette minuti.
Superata questa soglia, il gruppo aumenta leggermente il ritmo ma non in modo decisivo, tanto che il suo ritardo si assesta pco sotto i sei minuti. L’unico sussulto in questa fase è l’attacco ai -63 chilometri dall’arrivo di Roger Kluge (Lotto Soudal), con l’unico intento di rubare qualche punto a Sam Bennett per la maglia verde a favore del compagno Caleb Ewan in occasione del Traguardo Volante, vinto da Boasson Hagen. La situazione cambia sul primo GPM di giornata, Cap de Coste, con la Jumbo – Visma che prende il controllo delle operazioni con Tony Martin e Wout van Aert. In due chilometri viene eroso circa un minuto ai fuggitivi che però poi tornano a respirare quando torna in testa la Mitchelton-Scott.
Sulle prime rampe del Col de la Lusette tocca agli Ineos mettersi in testa a tirare dando nuova linfa anche agli uomini in testa che aumentano il ritmo liberandosi di Boasson Hagen, Cavagna e Daniel Oss. Restano quindi in cinque al comando con circa tre minuti di vantaggio sul gruppo, dal quale evade ai -20 un ritrovato Fabio Aru (UAE Team Emirates) che va a superare velocemente gli ex battistrada staccati. A 5 km dalla vetta scatto deciso di Powless che spezza il gruppetto dei fuggitivi. L’unico che gli resiste è Lutsenko, mentre perdono contatto Herrada, Van Avermaet e Roche.
Qualche chilometro dopo Lutsenko si libera dello statunitense della EF, mentre, nel frattempo, Herrada, che inizialmente aveva perso contatto, rimonta tutti i fuggitivi e si porta da solo all’inseguimento del campione nazionale kazako. Quando mancano circa 3 chilometri alla vetta, perde contatto dal gruppo della Maglia Gialla Sergio Higuita (EF Pro Cycling). Al GPM passa per primo Lutsenko con 28 secondi di vantaggio su Herrada. Il kazako si invola in discesa guadagnando un margine che si rivelerà poi decisivo sullo spagnolo. Mentre dietro il gruppo, guidato dalla Ineos, segue sempre con un distacco di circa 3 minuti. Il corridore della Astana guadagna sempre di più che taglia così in solitaria il traguardo.
ORDINE D’ARRIVO 6^ TAPPA
ALEXEY LUTSENKO | 146 | ASTANA PRO TEAM | 04h 32′ 34” |
JESUS HERRADA | 124 | COFIDIS | + 00h 00′ 55” |
GREG VAN AVERMAET | 111 | CCC TEAM | + 00h 02′ 15” |
NEILSON POWLESS | 77 | EF PRO CYCLING | + 00h 02′ 17” |
JULIAN ALAPHILIPPE | 41 | DECEUNINCK – QUICK – STEP | + 00h 02′ 52” |
BAUKE MOLLEMA | 104 | TREK – SEGAFREDO | + 00h 02′ 53” |
MICHAL KWIATKOWSKI | 5 | INEOS GRENADIERS | + 00h 02′ 53” |
EGAN BERNAL | 1 | INEOS GRENADIERS | + 00h 02′ 53” |
RICHARD CARAPAZ | 3 | INEOS GRENADIERS | + 00h 02′ 53” |
ADAM YATES | 161 | MITCHELTON – SCOTT | + 00h 02′ 5 |
Classifica Generale
ADAM YATES | 161 | MITCHELTON – SCOTT | 27h 03′ 57” |
PRIMOŽ ROGLIC | 11 | TEAM JUMBO – VISMA | + 00h 00′ 03” |
TADEJ POGACAR | 131 | UAE TEAM EMIRATES | + 00h 00′ 07” |
GUILLAUME MARTIN | 121 | COFIDIS | + 00h 00′ 09” |
EGAN BERNAL | 1 | INEOS GRENADIERS | + 00h 00′ 13” |
TOM DUMOULIN | 14 | TEAM JUMBO – VISMA | + 00h 00′ 13” |
ESTEBAN CHAVES | 164 | MITCHELTON – SCOTT | + 00h 00′ 13” |
NAIRO QUINTANA | 81 | TEAM ARKEA – SAMSIC | + 00h 00′ 13” |
ROMAIN BARDET | 31 | AG2R LA MONDIALE | + 00h 00′ 13” |
MIGUEL ANGEL LOPEZ | 141 | ASTANA PRO TEAM | + 00h 00′ 13” |
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