Impianti sportivi a Messina: Anno zero o tutto va bene? (come riferito da Sindaco ed Assessore allo Sport)
Certo la rappresentazione di un “concorso di idee” per la copertura totale o parziale dello stadio “Franco Scoglio”, lanciato stamattina dal Sindaco De Luca ed affidato alle mani dell’Assessore Gallo fa risonanza ed è sicuramente il frutto più interessante della conferenza svoltasi stamattina tra il prato ed i corridoi dell’impianto del Sanfilippo. Ricordando, però, che “tra il dire ed il fare…”, vedremo se entro fine anno arriverà un’idea realizzabile che il Comune potrà mettere in atto per dare nuova linfa ad un impianto che, fino ad oggi, ha trovato più problemi che soluzioni.
Intanto, tra l’incertezza in cui viaggiano le due maggiori società calcistiche cittadine, una promossa in serie C che vive momenti d’incertezza societaria e l’altra iscritta in serie D alla ricerca di strade vorticose non avendo la forza e l’appoggio della piazza (tifosi), sono iniziati i lavori che dovrebbero garantire la rimessa a norma dello stadio per la disputa del campionato di serie C 2021/2022 per quasi settemila tifosi.
Ovviamente, il discorso stadio è più ampio perchè riguarda, oltre la prima squadra cittadina, anche il ritorno dei concerti e di altri eventi programmabili in una struttura che offre grandi spazi interni ed esterni e che potrebbe richiamare l’attenzione nazionale.
In conferenza si è parlato persino di un possibile utilizzo di mezzi che sfruttino quell’area per creare l’energia necessaria alla struttura sportiva e ad altre confinanti.
Sono stati anche visitati i piani alti dell’impianto dove risiedono la cucina, la foresteria, locali che negli anni scorsi sono stati semidistrutti da vandali e da chi usufruiva di quegli spazi. Rubinetterie mancanti, fili elettrici e tanto altro. Qualcuno ricordava come, oltre i ripetuti furti all’impianto del Gos, tutti i fili ri rame intorno allo stadio sono stati trafugati, nonostante proprio nella struttura del Sanfilippo esista una sezione dei Vigili Urbani di Messina.
Il sindaco ha tenuto a precisare che sarà presa dalla Messina Servizi la pulizia delle aree esterne e dei locali interni dello stadio, come già anticipato nei giorni scorsi.
Discorso più complesso, invece, per quanto riguarda gli altri impianti sportivi messinesi. Sindaco ed assessore hanno tenuto a precisare che le strutture ci sono e che, nel contempo, stanno cercando la collaborazione di chi possiede impianti privati. Ma la realtà, come sottolineato da qualche collega, è che le 3 squadre di calcio partecipanti al campionato di Promozione, in questo momento, non hanno un campo abilitato in città e dovranno migrare in provincia se vorranno continuare la loro attività. In questo senso l’assessore allo sport non è sembrato molto avvezzo a regole e regolamenti della Federazione Gioco Calcio Italiana.