Il tifo (giallorosso) oltre il Covid-19
Mentre a Salerno si lavora per costruire una squadra che, finalmente, possa dire la sua in campionato, in città si chiacchiera e si aspetta l’inizio di una competizione che avrà inizio solo sul finire di settembre, con le squadre che andranno in ritiro nel caldo mese di agosto.
Ma il campionato 2020/2021 vedrà i tifosi varcare la soglia degli stadi?
Questa è una domanda a cui ancora nessuno può dare una risposta. Il virus che ha colpito ormai tutti i continenti non permette di avere certezze in questo senso. La serie A sta finendo il suo cammino con gli stadi vuoti ed il vociare di calciatori e panchinari. Il Messina avrà bisogno della sua tifoseria se vorrà tentare di uscire dalle sabbie mobili di una quarta categoria che, ormai, sembra essere diventata la “naturale” casa giallorossa.
I Club, quelli degli Ultras, hanno perso lo smalto dei tempi migliori, i tempi in cui uniti, come nella foto sopra, sostenevano, supportavano e spingevano i giocatori in campo a vittorie talvolta anche irrealizzabili per le reali forze schierate in campo.
L’ultima scelta dei tifosi dei club, a prescindere dal Covid, è quella di attendere gli eventi, vedere se il quarto campionato dell’Acr Messina possa cancellare le delusioni degli ultimi due anni. Poi, bisognerà vedere se i contagi finiranno e si potrà tornare a vedere e godersi dal vivo lo spettacolo del calcio con le sue emozioni, i suoi sorrisi e le sue delusioni.
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