Il palleggiatore messinese, protagonista della storica promozione in B, torna a Villafranca: “Mi piace il progetto a lungo termine, spero di trasmettere la mia esperienza”
VILLAFRANCA TIRRENA – Dopo la conferma di Giorgio Sulfaro si completa la regia della squadra col ritorno di Massimo Giliberto alla corte di coach Zappalà. Il palleggiatore messinese, classe 1993, torna a vestire la maglia della Sicily Bvs dopo la storica annata 2021/2022 al termine della quale la compagine tirrenica ottenne la promozione dalla Serie C alla Serie B.
Per Giliberto non sarà la prima esperienza nella cadetteria avendo già fatto parte del roster della Fiamma Calvaruso nel 2014/2015 quando questa disputò la serie B2. Cresciuto nelle giovanili della Zanclon Messina dove fino al 2012 ha giocato anche in Serie C, si è spostato a Villafranca Tirrena per giocare con la Fiamma Calvaruso, sono seguiti gli anni con la Tabaluce Messina e una breve esperienza, cambiando ruolo e giocando schiacciatore nel 2018/2019 in prima divisione, con la Mediterranea Volley. Dopo qualche anno fermo l’arrivo alla Sicily Bvs due anni fa che è stato anche l’ultimo suo anno di attività, visto che nella passata stagione non ha preso parte a nessun campionato. In carriera vanta due promozioni, oltre a quella con la Sicily Bvs dalla C alla Serie B, va ricordata quella ottenuta nel 2016/2017 con la Tabaluce dalla Serie D alla Serie C.
Con il ritorno alla Sicily Beach Volley School F.lli Anastasi porta in dote tanta esperienza essendo uno dei più grandi del gruppo: “Mi è piaciuto il progetto- sono le prime parole di Giliberto – che dovrebbe essere a lungo termine e puntare a sviluppare il settore giovanile. Non ci poniamo limiti per la stagione e non avremo pressioni in un campionato di Serie B che è diventato molto competitivo specie nel nostro girone. Essendo uno dei più grandi del gruppo sento la responsabilità, a partire dagli allenamenti. Gioco da venti anni a pallavolo ho quindi un po’ di esperienza che spero di riuscire a trasmettere anche ai più giovani che mi hanno dato l’impressione di aver voglia di imparare e fare bene”.