La sedicesima giornata di serie C del girone C, regala tanti gol, sorprese ed emozioni.
Mantiene saldamente il primo posto in classifica il Bari. I galletti superano il Latina con le reti del bomber Antenucci, Paponi e Marras. Per gli ospiti il momentaneo pareggio era stato siglato da Di Livio al 49′. Per i pugliesi, grande prova del fantasista argentino, Ruben Botta, autore di stupende giocate e assist.
Non molla il Monopoli, vera sorpresa del campionato. La rete di Mercadante dagli undici metri, regola una buona Paganese. Meritato secondo posto per i pugliesi.
Scivola il Palermo a Picerno. Il gol del vecchio, ma sempre valido Reginaldo al 25′, non viene più rimontato.
Il match clou della giornata è giocato tra Turris ed Avellino. I pronostici erano tutti per i padroni di casa, ma a vincere sono gli irpini con una grande reazione firmata D’Angelo e Di Gaudio. Inutile la rete di Tascone per i padroni di casa.
Il Catanzaro viene fermato dal Monterosi. Al gol immediato di Buglio, risponde Carlini dal dischetto al 29′. Marcatura che non serve a salvare la panchina di Calabro.
Sempre più zemaniano il Foggia. Cinque reti rifilate alla povera Vibonese. Tuzzo, Nicoletti, Ferrante e due bersagli di Curcio regolano gli ospiti che vanno a segno con Bellini e Golfo. Ultimo posto per i calabresi.
Girandola di reti anche nel posticipo fra Juve Stabia e Taranto. A vincere sono i campani con le segnature di Bentivegna e un super Stoppa, autore di una doppietta. Al Taranto non bastano due gol di Giovinco.
Alle pendici dell’innevato Etna, il Catania con Moro sempre più capocannoniere si sbarazza del Potenza che recrimina sulla seconda rete incassata, forse viziata da off-side. Moro raggiunge quota sedici, andando a segno per nove partite consecutive.
Campobasso e Francavilla si dividono la posta in palio. Vanno in vantaggio i molisani con Persia al 7′, pari di Maiorino e nuovo centro per gli ospiti con Caporale al 36′.A riequilibrare le sorti dell’ incontro ci pensa Tenkorang nella ripresa.
Importante vittoria della Fidelis Andria a Messina. Il gol vittoria è siglato da Alberti all’83’. Adorante ancora in gol per i locali che reclamano per un presunto fallo di mano nella costruzione dell’azione del gol vincente dei pugliesi. Per il Messina è buio pesto.
