Il Messina ci prova, il Catanzaro vince
Sprecate le occasioni con Juve Stabia e Campobasso, il Messina torna in campo contro una delle pretendenti al salto di categoria, il Catanzaro. Oltretutto, la squadra di mister Vivarini, arriva al “Franco Scoglio” con la rabbia di chi ha perso con il Bari, forse, l’ultima possibilità di vincere il campionato. E’ pur vero, però, che proprio questa voglia di rivalsa dei calabresi potrebbe favorire i peloritani che hanno nel contropiede l’arma vincente come dimostrato proprio contro i “galletti” pugliesi.
Mister Raciti ha maggiori scelte rispetto alle ultime settimane, anche s il pacchetto difensivo che è tornato ad incassare reti evitabili a quanto pare non varia più di tanto. Il centrocampo spera in un ritorno al 100% di Fofana, che nel periodo vincente ha dimostrato con le sue ripartenze di saper sfruttare con le verticalizzazioni la tattica del contropiede.
Cronaca
Si parte.1′ s’innesca subito il contropiede del Messina con Damian che dal limite tira a giro, Nocchi risponde mandando in angolo. 4′ ancora un recupero palla di Statella a centrocampo e nuova sortita di Damian che stavolta tira alto. 6′ Carlini dai 25 metri scalda le mani a Lewandoski con un tiro centrale. 13″ reclama il Catanzaro per un presunto fallo di mani in area di Carillo su tocco di Iemmello. 16′ colpo di testa di Gatti su angolo, palla di poco a lato. 17′ il Messina passa in vantaggio, Statella mette un filtrante per Fofana che si libera All’interno dell’area e da destra fa partire un rasoterra che supera Nocchi. 20′ Lewandowski regala il quarto angolo al Catanzaro. 24′ gran lancio per Carlini,solo all’altezza del dischetto, recupera Carillo che tocca la sfera, il catanzarese scivola e calcia a lato da terra. 36′ pareggia il Catanzaro Vandeputte dalla sinistra mette un cross al centro dell’area piccola e Iemmello anticipa di testa Carillo ed insacca. 39′ ammonito Gatti per ostruzione ai danni di Fofana. Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero e su una possibile ripartenza del Messina.
4′ ennesimo errore d una difesa sin troppo sufficiente ed il Catanzaro con Carlini raddoppia con l’ennesimo colpo di testa da posizione centrale dell’area piccola. 4′ incursione dalla sinistra di Biasci che decentrato colpisce la traversa. 7′ Iemmello serve Bjarkason sulla destra, tiro a lato. 8′ ammonito Rizzo. 11′ fuori Statella, Busatto e Damian dentro Piovaccari, Adorante e Russo.16′ ammonito Fofana.19′ fuori Iemmello dentro Cianci, Fuori Bjarkason dentro Bayeye per i Catanzaro.21′ ammonito Fazzi. 26′ angolo di Russo e colpo di testa di Piovaccari, alto. 27′ fuori Fazzi dentro Catania. 29′ ammonito Carillo. Il Catanzaro sostituisce Carlini con Bombagi e Maldonado con Welbeck.31 cross alto di Russo e colpo di testa di Piovaccari che Nocchi tiene a terra. 33′ va in rete il Catanzaro con Vandeputte su respinta di Lewandowski ma il giocatore calabrese era in fuorigioco. 38′ Fofana premia l’inserimento di Russo che crossa, sul secondo palo Piovaccari tenta la rovesciata volante, la palla svirgolato arriva nell’area piccola dove Adorante trova l’anticipo ed il gol del pari. 43′ Catanzaro nuovamente avanti. Rapida ripartenza dei bianchi calabresi con Biasci che anticipa difensore e portiere e palla in rete. 45′ ammonito Cianci.Cinque minuti di recupero. Punizione di Rizzo e colpo di testa oltre il fondo di Adorante. Arriva il triplice fischio che sancisce la terza sconfitta consecutiva del Messina.
Ennesimo epilogo di una stagione nata male e che via via si delinea come un maccheronico errore nella costruzione di una squadra a cui mancano pedine essenziali ma, soprattutto, costruita su un buon numero di giocatori non all’altezza della categoria per intelligenza tattica e maturità caratteriale. Agguantare il pari a pochi minuti dalla fine, con una difesa che ha dimostrato, come testimoniano i 56 gol incassati in appena 32 gare, di essere la peggiore del campionato e riversarsi tutti in avanti all’insperata ricerca di una vittoria compromette, per l’ennesima volta, la situazione di una classifica che poteva vantare i tanti punti fatti nel mese di febbraio. Questi errori sono conseguenza, come detto in precedenza, di una rosa non all’altezza ma, persino, di scelte catastrofiche dello staff tecnico che, pur affidandosi all’unica risorsa di mortiferi contropiedi, non è riuscita sino ad oggi a trovare soluzioni per tenere in campo un pacchetto difensivo dignitoso.
MESSINA-CATANZARO 2-3
Marcatori: 17′ pt Fofana, 36’pt Iemmello, 4′ st Carlini, 38′ st Adorante, 43′ st Biasci
Messina: Lewandowski, Trasciani, Fazzi (27′ st Catania) Carillo, Celic, Damian (11′ st Adorante), Fofana, Rizzo, Statella (11′ st Russo), Busatto (11′ st Piovaccari), Goncalves. A disposizione: Caruso, Rondinella, Camilleri, Angileri, Konate, Marginean, Simonetti, Balde. All. E.Raciti
Catanzaro: Nocchi, Verna, Fazio, Scognamigllo, Maldonado (29′ st Welbeck), Bjarkason (19′ st Bayeye) Vandeputte, Biasci, Carlini ((29′ st Bombagi), Gatti, Iemmello (19′ st Cianci). A disposizione: Romagnoli, Tentardini, De Santis, Vasquez, Cinelli, Sounas, Rolando. All. V.Vivarini
Arbitro: Valerio Maranesi di Ciampino
Assistenti: Giacomo Pompei Poentini di Pesaro e Maicol Ferrari di Rovereto
4° uff.: Mattia Ubaldi di Roma 1
Ammonizioni: 39′ pt Gatti, 8′ st Rizzo, 16′ st Fofana, 21′ st Fazzi, 29′ st Carillo, 45′ st Cianci
Recupero: 1′ – 5′
Angoli: 5 – 5