Il giovane peloritano Pietro Junior Santapaola ha ricevuto il nullaosta per potersi allenare con il Football club Messina, società dove ha militato la scorsa stagione con mister Massimo Costantino. Non indosserà più la maglia cosentina.
La procura federale della Figc ha aperto un’inchiesta nei confronti di Eugenio Guarascio e del Cosenza.

Il diciassettenne messinese era stato allontanato il 3 marzo, a meno di due mesi di distanza dal suo arrivo nella Primavera rossoblù, a causare il precipitoso allontanamento di Pietro Junior Santapaola sarebbero stati alcuni legami di parentela del ragazzo.
La società calabrese ed il presidente Guarascio sono stati accusati del reato di mobbing. Dopo tale notifica, c’era stato un parziale dietrofront attraverso un’email in cui il Cosenza aveva comunicato al messinese che sarebbe stato riaggregato alla squadra Primavera al termine della quarantena alla quale era sottoposta a causa di un focolaio Covid interno al settore giovanile.

Santapaola nelle scorse ore ha salutato la città attraverso un video circolato sui social:
«Ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo così difficile. Non augurerei a nessuno ciò che ho trascorso, a Cosenza mi ero sentito subito a casa».

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