Il BASKIN CASTANEA vince il concentramento di Trani e vola alle finali nazionali
Grande soddisfazione per lo sport messinese, quella che è arrivata dal concentramento interregionale di Baskin andato in scena domenica scorsa a Trani. In un triangolare, valevole per l’accesso alle finali nazionali di questo bellissimo sport che si svolgeranno ad Isola Vicentina, i messinesi hanno sfidato e battuto prima i padroni di casa di Trani e poi i ragazzi del Baskin di Gioia del Colle, strappando così il pass. Per coach Frisenda e tutto lo staff presente alla manifestazione, è stata una gioia immensa che ripaga dai sacrifici fatti durante questi mesi conciliando sia gli allenamenti e le gare della squadra di Basket della Serie C Gold, sia quelea del Baskin in cui prendono parte all’attività i normo dotati ed i diversamente abili. “E’ stata una giornata speciale – ha commentato così il presidente della SSR Messina Mimmo Arena – vedere giocare questi ragazzi, mi emoziona sempre. Nella prima partita abbiamo combattuto e non è stata assolutamente facile, adesso andremo tutti insieme ad Isola Vicentina. Sono contento di questa collaborazione con il Castanea Basket e con Filippo Frisenda, dal 2017 ad oggi abbiamo fatto grossi passi in avanti”.
Alla vigilia non era per nulla scontata la qualificazione della compagine messinese, soprattutto vista la forza proprio dei padroni di casa di Trani con cui i giallorossi hanno dovuto vedersela per primi. Match equilibratissimo con il primo quarto che si è chiuso sul 25-24 con i numeri 3 a farla da padroni per entrambe le squadre. Nel secondo quarto Messina tenta di scappare via sul 31-37 a 4 minuti dalla fine, poi si spegne un po’ la luce e ne approfittano i pugliesi per riportarsi sotto sul 37-39. Continua la parità tra le sue squadre in un match molto avvincente, 52-53 a fine del terzo quarto ma, prima dell’ultima palla a 2, arriva l’episodio che cambia il match con la commissione che decide di cambiare un ruolo nella squadra di Trani, passando un giocatore da numero 3 a numero 4. Questo cambia scuote molto la formazione pugliese ed anche l’atleta stesso, Messina continua a macinare il proprio gioco e con Simone Santoro prima e Dario Siligato dopo, scava il solco dell’inesorabile 61-80 con cui si chiude il match.
Nella seconda partita contro Gioia del Colle, Siligato e compagni partono con il piede sull’acceleratore, grazie soprattutto alle palle recuperate in difesa da Martina Marano e ai punti di Fabio Santoro che raggiunge il massimo dei canestri consentiti, portando i suoi a chiudere il primo quarto sul 6-17. Nel secondo quarto sale in cattedra il capitano messinese Dario Siligato, anche lui al massimo consentito, dall’altra parte Gioia del Collo è incontenibile con il play in carrozzina che tiene in vita i suoi sul 23-36. Nel terzo quarto Messina subisce il rientro forte degli avversari, complice la mancanza di Marano in difesa ma soprattutto è decisivo l’apporto del pivot numero 2 che inizia a trovare continuità nel tiro da 3 punti, svantaggio ricucito al termine del quarto sul 41-50. In avvio di ultimo quarto sono ancora le triple dei pivot di Gioia del Colle a mettere pressione ma, nel momento più delicato, ci pensa Domenico Zagami a risolvere tutto, 8 punti consecutivi del pivot in maglia numero 20 di Messina che riporta i suoi sul +10 e scrive definitivamente la parola fine sul match e sul torneo.