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I cinque motivi per correre la Maratona di Roma almeno una volta nella vita 

La Capitale trasuda entusiasmo per il 30esimo di una delle gare più iconiche e partecipate d’Italia: la Maratona di Roma di domenica 16 marzo. Quest’anno la 42km sarà percorsa da 30mila maratoneti: boom di iscrizioni anche per la staffetta e la “Fun Run”, la 5km con partenza dai Fori Imperiali e arrivo nell’immenso Circo Massimo. I runner non possono che amare questa competizione, che considerano la più sfidante e affascinante al mondo. Ma cosa rende la Maratona di Roma un evento imperdibile, agli occhi di un runner? Di seguito le cinque ragioni condivise tra gli amanti della corsa per correre la lunga gara capitolina almeno una volta nella vita.
1. Si corre nella storia: non esiste un’altra maratona con un percorso così iconico: Colosseo, Piazza San Pietro, Piazza Venezia, Castel Sant’Angelo. Ogni passo è un viaggio attraverso 2000 anni di storia. Correre a Roma significa unire sport e cultura in un’esperienza senza eguali;

2.  Il buon clima: nel periodo dell’evento, ovvero marzo, la temperatura è perfetta: il runner non percepisce né troppo caldo né troppo freddo;

3. La grande partecipazione e l’atmosfera unica: la Maratona di Roma è la più partecipata d’Italia. È un vero festival della corsa, un appuntamento imperdibile per chi ama le grandi emozioni e vuole far parte di qualcosa di unico. Inoltre, il tifo dei romani, il sostegno dei volontari e l’energia della città rendono ogni chilometro speciale, aiutandoti a spingere quando le gambe iniziano a pesare;

4. L’emozione di tagliare il traguardo: dopo 42.195 km di fatica ed emozioni, tagliare il traguardo al Circo Massimo sarà un momento indimenticabile. Il mix di gioia, sollievo e soddisfazione nel cuore della città più bella del mondo ripaga ogni sforzo.

5. Il buon cibo per recuperare le energie post gara: “e poi cosa c’è di meglio di una carbonara o di una cacio e pepe dopo ben 42 km di corsa?”, sostengono i runner.