Alla sua prima stagione in assoluto nel campionato di serie C Gold, la Gold & Gold Messina gioca da grande protagonista. Il club di Massimo Zanghì e Patrizia Samiani si ferma in gara tre della finale playoff, a un passo dalla serie B, confermando il trend in crescita delle ultime stagioni. L’anno scorso gli scolari si fermarono nella finale regionale del campionato di C Silver, disputata a San Filippo del Mela, in quest’ultima stagione, in un torneo sicuramente più lungo e molto più competitivo, i giallorossi sono stati protagonisti di un grande campionato.Primi al termine della prima fase nel Girone Bianco, con 9 vittorie e 3 sconfitte, i messinesi conquistano 18 punti grazie al secondo attacco del concentramento (922 realizzati) e la migliore difesa (836 subiti). Punti che i peloritani portano in dote nella fase ad Orologio, nel corso della quale ne conquistano altri 10, frutto di 5 vittorie e una sconfitta ininfluente, con 514 punti fatti e 391 subiti. Al termine del girone ad Orologio, viene stilata la nuova classifica generale che vede la Basket School Messina chiudere al secondo posto, con 28 punti, a quattro lunghezze dal Green Palermo, vero dominatore dell’altro girone, quello Azzurro. Nei quarti di finale Messina elimina la Melfa’s Gela in due gare (105-77in casa e 78-58 in trasferta).In semifinale supera la Nuova Pallacanestro Messina sempre per 2-0 (93-78 al PalaMili e 100-92 al PalaTracuzzi). La Gold & Gold trova in finale il Green Palermo che dall’altra parte del tabellone ha eliminato in due incontri Vis Reggio Calabria e Svincolati Milazzo.In gara uno, il team affidato ancora a coach Pippo Sidoti e al suo assistente Francesco Paladina, cede ai palermitani per 87-76. Tre giorni dopo, in un PalaMili gremitissimo ed entusiasta, gli scolari centrano l’impresa superando il Green per 82-80. In gara tre, di fronte a oltre duecento tifosi giunti a Palermo dalla città dello Stretto, Scimone e compagni escono a testa alta, ma sconfitti, per 74-62. In serie B ci va il Green Palermo. Rimane la grande soddisfazione di aver disputato una grande stagione, essersi giocata fino all’ultimo la promozione e di aver risvegliato l’interesse della città verso uno sport avvincente come la pallacanestro. Lo spettacolo del palazzetto di Mili stracolmo di appassionati, in gara due, rimarrà a lungo nella memoria di chi ha partecipato all’evento. Il futuro ci dirà se la Basket School giocherà in serie B, la volontà della società è quella di intraprendere tutte le iniziative che portino all’ammissione al terzo campionato nazionale, vedremo se ce ne sarà la possibilità.
Tornando ai numeri, sono stati 14 i giocatori impiegati in questa stagione, mentre hanno esordito in maglia giallorossa gli atleti Raivis Scerbinskis, Adam Gotelli, Kevin Pandolfi, Davide Bianchi (poi trasferitosi alla Svincolati Milazzo), Alessandro Stroscio, Yusuf Hamza, quest’ultimo tesserato prima della semifinale playoff. Al termine della stagione i punti realizzati complessivamente sono stati 2032 (81,3 di media) e quelli subiti 1773 (70,9 di media) in 25 gare giocate.
Il miglior realizzatore è stato Raivis Scerbinskis, vero e proprio spauracchio per le difese avversarie, con 570 punti (22.8 di media, tirando con il 43.9% da due, 35.2% da tre e 80.6% ai liberi), 7.5 rimbalzi, 1.56 falli fatti e 6.04 falli subiti a match. A seguire,Adam Gotelli, autore di 307 punti (12.3 di media, tirando con il 58.4% da due, 32.9% da tre e 80% ai liberi). Federico Manfrè, tornato in giallorosso dopo l’esperienza di Vieste, è stato il migliore realizzatore degli italiani con 225 punti messi a segno in 15 gare (15 di media, tirando con il 58.2% da due, 47.7 da tre e 64.5 ai liberi). Giorgio Busco realizza 180 punti (7.2 di media con il 57.3% da due, 27.3% da 3 e il 60% ai liberi), 4.3 assist a gara e 3.9 palle recuperate, oltre ai 4.04 rimbalzi a partita. Anche per Kevin Pandolfi 180 punti, tirando con il 49.4% da due, 21.8% da tre e 58.6% ai liberi, 3.24 rimbalzi, 2.8 palle recuperate a match. Alberto Mazzullo realizza 159 punti, (6.9 di media, tirando con il 61.8% da due e il 43.2% ai liberi) e 5.7 rimbalzi ad allacciata di scarpa. Lorenzo Tartamella mette a segno 146 punti (6.1 di media con 58% da due, 40% da tre e 72% ai liberi) e 4.7 rimbalzi a partita. Cristiano Scimone segna 112 punti (5.9 di media in 19 gare, tirando con il 45.2% da 2, 36.1% da tre e 80% ai liberi). Nino Sidoti realizza 107 punti (4.9 di media, tirando con il 31.9% da due, 23.7% da tre e 64.2% ai liberi), 2.6 assist e 2 rimbalzi a partita. Yusuf Hamza realizza 26 punti in 5 partite giocate (5.2 di media con il 57.9% da due e 66.7% ai liberi) e 4.4 rimbalzi. A segno anche Bianchi (6) e i giovanissimi Giuseppe Doria (6),Stroscio (4) e Marco Sidoti (3) poco impiegati in campionato, ma che hanno dato una grossa mano ai compagni nel corso degli allenamenti, ai quali non è quasi mai mancato il nostro Tonino Princiotta.
Un grande ringraziamento va al nostro main sponsor Mercato Dell’Oro Gold & Gold, nella persona del dott. Giuseppe Costantino, a tutte le aziende che ci hanno rinnovato la propria fiducia e a quelle che per la prima volta hanno abbracciato il progetto sportivo della Basket School Messina, anche in una situazione economica molto difficile. Grazie a tutti gli sportivi ed appassionati che hanno seguito le sorti della nostra squadra, sia da casa, grazie alle nostre telecronache, che a tutti coloro i quali nella parte finale del torneo ci hanno sostenuto dal vivo al PalaMili e anche a Palermo in gara tre. Un ringraziamento speciale al Preparatore Atletico Franco Pichilli per la sua preziosa collaborazione. Grazie alla dottoressa Antonella Cinquegrani che è sempre stata a disposizione del team e al dottor Antonio Galeano che, con passione e grande professionalità, ha prestato la sua opera di medico sociale della prima squadra. Grazie a tutti i collaboratori dell’ufficio stampa, con in testa Vincenzo Nicita Mauro che ha portato con le sue immagini le partite nelle case dei nostri tifosi, Peppe Melita per i suoi commenti sempre puntuali ed equilibrati, al giornalista e amico Daniele Straface ed il dirigente Clemente Mazzù per le statistiche.