La Polisportiva forenze Zancle, per la prima volta, si è aggiudicata i campionati nazionali di settore per calcio a 11
MESSINA (4 lug) – Per gli avvocati “calciatori” messinesi è stato un trionfo quello registrato al centro sportivo Kick off dove si sono conclusi i campionati nazionali forensi di calcio a 11: la Polisportiva forense Zancle, che rappresenta il Foro della città dello Stretto, al termine di un lusinghiero torneo, si è aggiudicata la Coppa Italia, torneo mai vinto in precedenza dalle toghe peloritane, che nel 2016 si laurearono campioni d’Italia. Dopo aver travolto in semifinale il Foggia per 5/0 con le reti siglate da Iovine, Miserendino, da Piccolo (fuori quota che ha notevolmente innalzato il già elevato tasso tecnico della squadra) e Calderone, dopo l’autogol dei pugliesi in avvio, i messinesi hanno affrontato in finale i cugini etnei. Partita tesa come ogni finale che si rispetti, con il primo tempo chiuso a reti inviolate, con la Forense che però era stata a giocare contro vento. Il secondo tempo si è aperto con una splendida azione sei peloritani: il play Brancati allarga su Ferrara che al limite dell’area non si fa ingolosire dal tiro ma allerta su Minciullo che entra in area e dalla destra mette un cross perfetto per Calderone che in spaccata sigla il vantaggio. La reazione del Catania non si fa attendere ma la difesa dei messinesi, ben guidata dall’esperto Pipelet Nastasi, non corre grave pericolo. È invece la Zancle che a 15 minuti dalla fine chiude la partita con Minciullo che ben servito da Calderone entra in area e con freddezza deposita in rete di piatto destro. Nel finale non succede nulla per cui il capitano Joseph Caminiti può alzare la coppa per la gioia del mister Fabio Tierno e del presidente Pietro Ruggeri. Grande soddisfazione dopo la notizia da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina Domenico Santoro: “Condividere tra colleghi la grande passione per uno sport importante come il calcio e portare Messina ai primi posti delle classifiche nazionali di settore è motivo di orgoglio, auguro il meglio a questi nostri professionisti che sono anche bravissimi giocatori in campo”.