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Giro d’Italia | Nibali: “Sono sereno ma siamo solo al terzo giorno di gara”

Il primo arrivo in salita del 103° Giro d’Italia, programmato già alla terza tappa, ha rivoluzionato la classifica ed emesso verdetti già pesantissimi. Nibali, appena dopo la conclusione della terza tappa, con arrivo sull’Etna ha affermato che “Nelle corse a tappe ogni giorno è diverso da un altro, specialmente quando si aggiungono fattori imprevedibili, che possono cambiare repentinamente la situazione in gara. Afa e caldo all’inizio, poi freddo, vento, pioggia sull’Etna. A questo aggiungiamo che siamo alla 3/a tappa e abbiamo già affrontato una frazione tosta. Sono tutti elementi che condizionano e oggi ne abbiamo avuto prova tangibile”.

Parlando di Thomas e Yates, gli sconfitti di giornata ed in giornata no , lo squalo dello stretto ha dichiarato:” Per esperienza sono sorpreso dal fatto che una salita così dura nella prima settimana possa fare danni. Chi più, chi meno deve rodare le gambe: se trovi la giornata sbagliata, paghi”.

“Avversari a parte – conclude Nibali –  che oggi arriva alle porte della ‘sua’ Messina – guardo alla mia corsa e sono soddisfatto; dico, altresì, che bisogna tenere i piedi ben piantati a terra. Ripeto: siamo solo al terzo giorno di gara. Come non mi sono scomposto dopo la crono, non è il caso di cedere a facili entusiasmi ora. Sarà banale da dire, ma i grandi giri vanno costruiti giorno dopo giorno. Giornate come quella di oggi mi danno più serenità, ma la concentrazione è altissima: tengo molto a questo Giro”.