Ultimi tornanti, ultime salite al Giro d’Italia 2019. Prima del tappone di domani con il Manghen – Cima Coppi – la corsa rosa affronta l’arrivo in salita a San Martino di Castrozza. Sarà una tappa tortuosa ma senza salite impossibili. 5.6% il livello di pendenza media mentre 10% il livello di pendenza massima. 151 chilometri i chilometri che i ciclisti percorreranno. Quella finale, che porta a S. Martino di Castrozza, è una salita comunque pedalabile che negli ultimi 6 chilometri non supera mai il 7% di pendenza.
Partirà sicuramente una fuga sfruttando i primi due Gpm della corsa, corridori come De Gendt, Brambilla, Villella e Capecchi potrebbero sfruttare pendenze non esagerate per tentare la vittoria di tappa. In ottica classifica saranno da verificare le condizioni di Nibali, andato in difficoltà ad Anterselva: non appare una frazione adatta a guadagnare terreno su Carapaz.