Giro d’Italia | Egan Bernal superiore a tutti. Vincenzo Nibali ci ha provato. Domani giorno di riposo
Bernal piazza la sua seconda vittoria in questa edizione del Giro d’Italia. Ha tagliato il traguardo di a Cortina d’Ampezzo in solitario. Bardet 2° a 26″, 3° Caruso con lo stesso tempo. Splendido Ciccone, quarto con subito dietro Carthy e Almeida. Crollo di Evenepoel è transitato sul Giau ora sul Giau con 21 minuti di ritardo. Deriva per Vlasov, all’arrivo paga 2’10” da Bernal e Yates a 2’36”.
Causa maltempo è stata una tappa mutilata senza Fedaia e Pordoi e portata da 212 a 153 km. Nibali, nonostante la caduta di ieri, ci ha subito provato andando in fuga con Formolo, ma ripresi grazie al forcing della EF. Lo squalo dello Stretto voleva onorare il Giro e lo ha fatto.
Domani giorno di riposo per la carovana. Mercoledì invece si torna a salire. Da Canazei a Sega di Ala sarà nuovamente tappa di alta montagna. . Si percorreranno in sequenza la Val di Fassa, la Val di Fiemme e l’altopiano di Pinè. Raggiunta Trento la corsa si dispone sulla riva destra dell’Adige. Dopo Mori si affronta (da Avio) il Passo di San Valentino seguito dalla discesa impegnativa su Chizzola per portarsi sulla sinistra Adige a Ala e quindi dopo Sdruzzinà affrontare la salita finale, di circa 11 km. I primi 9,5 km sono praticamente sempre sopra il 10% con punte prolungate attorno al 15% (max 17/18%). Dopo gli ultimi tornanti si entra nell’altopiano del Passo Fittanze dove le pendenze si addolciscono fino alla linea di arrivo su asfalto.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’24”
3 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 3’40”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 4’18”
5 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 4’20”