Nel giorno in cui il Giro ha ricordato la tragedia del Vajont con il passaggio a Longarone, Damiano Cima piazza la sua zampata vincente nell’ultima frazione adatta ai velocisti che ha portato la carovana rosa da Valdaora a Santa Maria di Sala. Il corridore italiano ha dato tutto negli ultimi 300 metri beffando Ackermann che rimontava da dietro a tripla velocità. Terzo Consonni, con Démare lontano. Per il francese addio alla maglia ciclamino.
Invariata la classifica generale. Richard Carapaz resta in maglia rosa con 1’54” su Vincenzo Nibali. Da domani a domenica si deciderà tutto. Per Cima è la prima vittoria al Giro e finora il suo miglior risultato al Giro era stato un 96° posto a Ponte di Legno.
Ordine di arrivio:
1. Damiano CIMA (Nippo Vini Fantini Faizanè) 4:56:04;
2. Pascal ACKERMANN (Bora Hansgrohe) st;
3. Simone CONSONNI (UAE Emirates Team) st;
4. Florian SÉNÉCHAL (Deceuninck-Quick Step) st;
5. Ryan GIBBONS (Dimension Data) st;
6. Manuel BELLETTI (Androni Giocattoli Sidermec) st;
7. Davide CIMOLAI (Israel) st;
8. Arnaud DÉMARE (Groupama-FDJ) st
Classifica generale:
1. Richard CARAPAZ (Movistar) 79h44’22”;
2. Vincenzo NIBALI (Bahrain Merida) +1’54”;
3. Primoz ROGLIC (Jumbo Visma) +2’16”;
4. Mikel LANDA (Movistar) +3’03”;
5. Bauke MOLLEMA (Trek Segafredo) +5’07”;
6. Miguel Ángel LÓPEZ (Astana) +6’17”;
7. Rafal MAJKA (Bora Hansgrohe) +6’48”;
8. Simon YATES (Mitchelton Scott) +7’13”;
9. Pavel SIVAKOV (Team Ineos) +8’21”;
10. Davide FORMOLO (Bora Hansgrohe) +8’59”