Un finale thrilling per la prima tappa del Giro d’Italia 2022: si apre con un emozionante sprint a due il cammino lungo il Bel Paese, scattato però dall’Ungheria. Nella frazione da Budapest a Visegrád il favorito numero uno, Mathieu van der Poel, non sbaglia e beffa l’eritreo Biniam Girmay, agguantando così la prima Maglia Rosa. Dopo il simbolo del primato l’anno scorso al Tour de France, un’altra perla per il fenomeno olandese che in quest’annata aveva già agguantato il Giro delle Fiandre.
Pronti, via ed è andata la prima avventura di questa Corsa Rosa. Due compagni di squadra a tentare la fuga da lontanissimo: Mattia Bais e Filippo Tagliani, entrambi Drone Hopper – Androni Giocattoli. Il plotone non si è minimamente preoccupato della coppia italiana, concedendo un margine superiore ai 10
A mano a mano alcune squadre hanno piazzato un uomo in testa al gruppo, diminuendo nettamente il vantaggio dei fuggitivi. I due corridori guidati da Gianni Savio sono riusciti ad agguantare punti e secondi ai due traguardi volanti, salvo poi essere raggiunti a 13 chilometri dal traguardo.
L’ascesa finale è stata approcciata a velocità altissima. A circa 3 chilometri dall’arrivo il tentativo in solitaria di Lawrence Naesen (AG2R Citroën Team). Successivamente è stata la volta di Lennard Kamna (Bora-hansgrohe), raggiunto però in vista del triangolo rosso dell’ultimo chilometro. È stata volata ristretta, molto confusionaria: a 200 metri dall’arrivo eccellente lo scatto di Biniam Girmay (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) seguito a ruota da Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix). Sfida a due per il successo, con l’olandese a spuntarla.
Dietro di loro brutta caduta proprio all’ultimo respiro per Caleb Ewan (Lotto Soudal). Terza piazza per Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) davanti a Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost) e Wilco Kelderman (BORA – hansgrohe). In casa Italia nella top-10 Diego Ulissi (UAE Emirates), ottavo, e Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team), nono. Nibali ha chiuso in 21^ posizione con 14″ nella generale. Domani tappa a cronometro di 9,2km nel territorio all’interno di Budapest