Sulla salita di San Martino di Castrozza vola il colibrí Esteban Chaves. Il colombiano della Mitchelton Scott ha costruito il suo successo nella parte finale e più dura del percorso, in 4h01’32” si è lasciato alle spalle i compagni di fuga. Vendrame , che aveva la gamba per puntare alla vittoria di tappa, causa due guasti meccanici si è dovuto accontentare del secondo posto.
Tra gli uomini di classifica Lopez ha guadagnato 46″ su tutti con un attacco secco. Nibali ha risposto bene prima allo scatto di Landa e poi a quello di Roglic. Anche Carapaz non ha perso terreno. Domani attesa per l’ultima tappa di montagna, prima della crono di Verona. Si parte da Feltre, si arriva a Croce d’Aune, con 5 Gpm tra cui il terribile passo Manghen (cima Coppi dopo la cancellazione del Gavia).
Per Chaves è la terza vittoria di tappa al Giro, dopo Corvara 2016 e l’Etna 2018. La Colombia ora vanta 80 vittorie di tappa nei Grandi Giri: 29 al Giro, 19 al Tour, 32 alla Vuelta. Il primo successo di un colombiano in un Grande Giro, fu la 15A tappa del Giro d’Italia del 1973, vinta da Martin Emilio Rodriguez Gutierrez.
Classifica di tappa:
1 CHAVES Esteban – MITCHELTON – SCOTT – 4h 01’ 31”
2 VENDRAME Andrea – ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – 0’ 10”
3 ANTUNES Amaro – CCC TEAM – 0’ 12”
4 CARBONI Giovanni BARDIANI – CSF – 0′ 24”
5 SERRY Pieter DECEUNINCK – QUICK-STEP – 0’ 32”
6 BIDARD Francois – AG2R LA MONDIALE – 0’ 35”
La Classifica generale:
1 CARAPAZ Richard – MOVISTAR TEAM – 83h 52’ 22”
2 NIBALI Vincenzo – BAHRAIN – MERIDA – 83h 54’ 101’ 54”
3 ROGLIC Primoz – TEAM JUMBO – VISMA – 02’ 16”
4 LANDA MEANA Mikel – MOVISTAR TEAM – 03’ 03”
5 MOLLEMA Bauke – TREK – SEGAFREDO – 05’ 07”
6 LOPEZ Miguel Angel – ASTANA PRO TEAM – 05’ 33