Giro d’Italia 2019. La nona tappa è una crono da Riccione a San Marino. I favoriti
Il Giro d’Italia 2019 propone la seconda tappa a cronometro, destinata a modificare il volto della classifica. Un vero spartiacque di questo Giro, con un percorso lungo 34.8 km che porterà la carovana da Riccione a San Marino.
E’ una prova divisa in due: una prima parte adatta agli specialisti, mentre una seconda che strizza particolarmente l’occhio agli scalatori, per effetto di una lunga salita che darà però modo di respirare grazie a qualche tratto in contropendenza.
Gli uomini di classifica sfrutteranno questa frazione per misurare il loro stato di forma: una vera lotta contro il tempo, che potrebbe rappresentare una buona opportunità per qualche corridore per incrementare un certo vantaggio in classifica, mentre i grimpeur puri dovranno probabilmente correre sulla difensiva e cercare di limitare al meglio i danni.
Il favorito d’obbligo è Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Lo sloveno ha caratteristiche particolarmente adatte a questo tipo di prova. L’avversario più accreditato potrebbe essere ancora una volta, come sul San Luca, Simon Yates, ma un tracciato mosso, e con pendenze non impossibili, è pane, anche, per i denti di corridori come Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Ion Izagirre (Astana).