Nel giorno in cui il Giro d’Italia ricorda l’impresa di Coppi a Pinerolo, vince Benedetti, gregario che ottiene il primo successo di carriera. Salta anche il banco con Polanc nuova maglia rosa. Gli uomini di classifica si sono più o meno controllati con il gruppetto Nibali – Roglic arrivati a 8’04 dal vincitore. Hanno perso 30″ da Landa e Lopez, tutto sommato ottma prova visto, che, poteva andare anche peggio.
Lopez e Landa sono stati bravi a sfruttare il lavoro dei gregari Sutterlin, Cataldo e Boaro. Ottima la gestione tattica dell’Astana e della Movistar. Ancora una volta da segnalare l’ottima prova degli italiani, ben sette nei primi dieci incluso il vincitore; si tratta di Damiano Caruso (secondo), Brambilla (quarto), Capecchi (quinto), Montaguti (settimo), Gavezzi (nono) e Senni (decimo).
E’ stata nel complesso una tappa dove Movistar e Astana hanno dimostrato di saper incendiare la corsa guadagnando secondi. Nibali ha mostrato di star bene anche se la squadra non ha saputo dargli il giusto supporto come dimostrato dalla condizione fisica di Pozzovivo, staccatosi in salita e Caruso, brillante solo in fuga. Roglic si è forse nascosto visto che non ha impressionato più di tanto.
La classifica di tappa:
1 BENEDETTI Cesare – BORA – HANSGROHE – 3 h 41’ 49”
2 CARUSO Damiano – BAHRAIN – MERIDA – 0’ 00”
3 DUNBAR Edward – TEAM INEOS – 0’ 00”
4 BRAMBILLA Gianluca – TREK – SEGAFREDO – 0’ 02”
5 CAPECCHI Eros – DECEUNINCK – QUICK-STEP – 0’ 06”
La nuova classifica generale:
1 POLANC Jan – UAE TEAM EMIRATES – 0’ 00”
2 ROGLIC Primoz – TEAM JUMBO – VISMA – 04’ 07”
3 CONTI Valerio – UAE TEAM EMIRATES – 04’ 51”
4 CAPECCHI Eros – DECEUNINCK – QUICK-STEP – 05’ 02”
5 NIBALI Vincenzo – BAHRAIN – MERIDA – 05’ 51”