Nel panorama calcistico di Messina e della sua vasta provincia, capita d’incappare in talenti, ai più sconosciuti, che calcano i consueti e spesso polverosi campi da gioco di categorie inferiori ma dove si può anche assistere a piacevoli partite delle squadre Giovanili. Ed è proprio seguendo questo cammino che siamo incappati in Domenico Guccione, un ragazzo del 2007 di 179 centimetri, nel Campionato Allievi Regionale nella Fair Play. Una promessa del calcio “come provano i suoi gol a ripetizione” e la fiducia che pongono in lui i compagni con i loro genitori ed i tecnici.
La prestanza fisica, la capacità di progressione, lo scatto ed il sinistro naturale, potente e preciso con un innato fiuto del gol fanno di Domenico un leader silenzioso e professionale, elegante nelle movenze anche quando, dopo aver segnato, non si lascia andare a facili esultanze. Passargli la palla nei pressi dell’area, per i compagni, assume la dimensione di un assist che il giovane attaccante trasformerà in un tiro di prima o in un dribbling per una precisa staffilata nell’angolino od ancora in una giocata in acrobazia con l’identico risultato: il gol.
La fine della vetrina offerta a tanti giovani dal professionismo del Messina di Aliotta/Franza ha lasciato il segno in tanti talenti i cui sogni si sono infranti nel fallimento sociale e sportivo di quella società. Oggi, la città si sta lentamente rialzando ed è giusto ritrovare la speranza e l’orgoglio di rivedere giovani come Domenico Guccione raggiungere il traguardo in un prossimo futuro e leggere il suo nome nella formazione di una squadra professionistica.
