Filippo Ganna ha conquistato l’oro nella cronometro maschile completando la propria prova in 35″54. Prima medaglia azzurra al mondiale di Imola e prima volta nella storia del ciclismo che un azzurro conquista il Mondiale in una cronometro. Avanti fin dal primo intermedio, il corridore di Verbania – che arriva dalla pista – ha preceduto di 26″ il belga Wout Van Aert. Bronzo allo svizzero Stefan Kung, terzo a 29″
Domenica tocca a Vincenzo Nibali
“Rispetto alla mia ultima corsa di una settimana fa le cose non sono cambiate – ha spiegato Nibali -. Dopo il Giro dell’Appennino non ho potuto avere altri riscontri, allenamenti a parte, che comunque ritengo abbastanza buoni. E’ stato un anno molto difficile, non è stato semplice essere subito in condizione, con questo tipo di ripartenza ho sofferto parecchio ma ho sempre cercato di lavorare con determinazione e consapevolezza che le cose possono cambiare da un giorno all’altro”. Rincorrere eventuali fuggitivi sarà veramente difficile. Chi si muove con decisione riuscirà a fare la differenza. Le due salite nel finale di gara si faranno sentire”. Tra i tanti veterani anche gli esordienti Andrea Bagioli, Gianluca Brambilla e Fausto Masnada.
La prova in linea di domenica. giorno della prova Elite, prevede partenza e arrivo presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Sono 259.2 i chilometri previsti per la gara maschile (144 km per quella femminile), con circa 5000 metri di dislivello. Il circuito misurerà ben 28.8 km e sarà affrontato 9 volte dagli uomini e cinque dalle donne.
Due le salite ad ogni giro: la prima è quella di Mazzolano (2.7 km al 10% di pendenza media e picchi al 13%); la seconda è Cima Galisterna (2.7 km al 6,4%, con punte nel tratto più ripido del 14%). Dalla cima di quest’ultima, 17 km tra pianura e discesa fino al traguardo.