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Gaetano Fontana: “Con Conte il Napoli può aprire un ciclo, difficilmente il club si priverà di Kvara. Serie C? Le seconde squadre penalizzano le realtà minori” 

Calciomercato e prossima stagione di Serie A sono solo alcuni temi affrontati da Gaetano Fontana in esclusiva ai microfoni di News.Superscommesse.it. L’ex calciatore, attuale allenatore del Latina, ha condiviso i propri pensieri sui club che hanno contraddistinto la propria carriera, tra cui il Napoli. In quest’estratto dell’intervista, inoltre, non è mancata una personale opinione sulle seconde squadre iscritte al campionato di Lega Pro.
Conosci molto bene la realtà del Napoli. Conte si è presentato con le seguenti parole: “A me le cose semplici non sono mai piaciute, sono abituato alle imprese complicate”. Secondo te, riportare la formazione partenopea a vincere sarà un’impresa?

Gaetano Fontana

“Non sarà certamente semplice vincere e non basterà solamente Conte con la sua voglia e la sua determinazione. Ovviamente con Conte si potrà aprire un ciclo che sicuramente potrà portare a poter vincere lo scudetto nuovamente”.

Tiene in banco in casa Napoli la situazione legata alle dichiarazioni rilasciate dall’agente e dal padre di Kvaratskhelia. Che pensiero ti sei fatto sulla questione? Vista la situazione, ritieni più opportuno pensare di cederlo o di ricucire il rapporto?
“(…) Credo che la società e Conte sapranno quello che vogliono e sapranno come gestire la situazione con Kvaratskhelia. La mia impressione è che difficilmente si priveranno di elemento così importante e determinante a patto di una cospicua somma di denaro da destinare poi al mercato per dare al tecnico leccese una formazione competitiva”.
Infine, mi sposterei sul campionato di Serie C. Con l’Ancona ormai fuori dal professionismo, la Lega Pro è pronta ad accogliere un’altra seconda squadra: il Milan Under 23. Qual è il tuo pensiero sulle seconde squadre?  “Sono società che stanno programmando il loro futuro attingendo dalle risorse date dal serbatoio giovanile. Le squadre che possono permettersi tale pensiero sono tutte quelle società forti economicamente e con strutture per sostenere simili percorsi. Ovvio è che saranno penalizzate tutte quelle realtà “minori” della terza serie che prima attingevano dal serbatoio delle grandi squadre”.