FOCUS BASKET – COACH CAVALIERI: “HAITEM, BASKET SCHOOL E FORTITUDO HANNO VINTO E PERSO CON TE”
Merito alla Basket School, sono stati più cinici, in alcuni momenti non siamo riusciti a contenere Di Dio. Complimenti ai giocatori e a Pippo Sidoti per la bellissima finale che abbiamo giocato e alla fine è salita una società dove aveva giocato nostro fratello Haitem Fathallah e lui ne sarà davvero felice e questa è la cosa che conta: ci manchi tanto e manchi a tutti e sei sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri in ogni momento come ci hai insegnato tu.
Noi purtroppo dobbiamo ancora crescere sotto tanti punti di vista, sia io come allenatore sia i miei ragazzi come giocatori e sicuramente non possiamo recriminare su niente ma quando si giocano queste partite l’esperienza la fa da padrone. Continuo col mio pensiero: non si perde mai per colpa degli arbitri, però mi sarebbe piaciuto vedere più collaborazione, un po’ di confronto che magari avrebbe aiutato a gestire meglio la gara e soprattutto più coerenza nei fischi da una parte e dall’altra, ma non solo in questa finale. Abbiamo avuto grossissime difficoltà nel capire il metro arbitrale e purtroppo la giovane età non ci ha aiutato. Venivamo da una finale contro Barcellona dove sono stati chiamati 70 o forse più falli e due finali dove il metro è cambiato da una partita all’altra, anzi da un quarto all’altro e soprattutto è mancata collaborazione e confronto che devono essere alla base di tutto perché gli arbitri sono fondamentali per la partita, ma senza giocatori le partite non si giocano e neanche senza società. Ora possiamo iniziare anche noi i nostri festeggiamenti, non possiamo essere tristi, molti ad agosto ci davano per spacciati eppure abbiamo visto crescere Mollica e Cavalieri due talenti nostrani, abbiamo visto crescere ragazzi del 2005, 2004, 2003, 2002 e abbiamo visto tre giovani “veterani”senza tantissima esperienza essere parte integrante di questa crescita; abbiamo perso giocatori fondamentali per motivi personali o fisici e non ci siamo mai pianti addosso. Ora se pensassimo che questa sia stata un’ annata fallimentare, beh ,vi dico che metterei la firma subito per averne tante di annate così. Non sono stato molto d’accordo col discorso di Antetokounmpo ( Stella NBA), purtroppo secondo me il fallimento esiste nello sport e soprattutto ad alti livelli ma questo è un discorso a parte che non comprende noi non professionisti, ma credo che la nostra annata sarà ricordata negli annuali perché eravamo un branco di sconosciuti che sono diventati temibili ed a tratti imprendibili per poi magari cascare sul più bello. Ma lo sport è fatto anche di questo, di scivoloni che si chiamano “ESPERIENZA “ e le finali le perde solo chi le gioca, perciò che ben vengano. So di avere un grande gruppo da finale e so che dovrò lavorare per vincerle ma soprattutto i ragazzi sanno che dovranno lavorare per non provare più quel sapore terribile. Sono molto fiducioso sul futuro di questi ragazzi: sono partiti che nessuno li conosceva, ora già avranno tante richieste per il futuro e questo mi rende orgoglioso di loro e della loro CRESCITA ma questo è quello che abbiamo pianificato io, Merrino, Mento e Giovani e quello che vogliamo sia la Fortitudo per questi ragazzi, un trampolino di lancio per giovani a cui non venivano date le giuste opportunità. Voglio ringraziare mia moglie che mi è stata sempre vicino e insieme ai miei figli mi hanno sopportato e supportato in tutto questo lungo periodo che mi ha scombussolato mentalmente e fisicamente: siete la mia luce. E a fine anno voglio dire grazie e bravo a Simone perché avermi come padre e come coach non era facile ma lui con la sua educazione, timidezza e grande forza ha dimostrato quanto vale a tutti e quanto potrebbe valere in futuro se ci metterà la giusta ossessione e la giusta passione: “mi sa che sei pronto per nuove esperienze”. Poi voglio ringraziare mia mamma e mio papà che sono vita per me e mi danno sempre le giuste motivazioni perché le distanze non esistono per chi si ama davvero. E poi un grazie speciale a Giuseppe Merrino che mi è sempre stato vicino e non mi ha mai lasciato e spero non lo faccia mai: una persona eccezionale. E un grazie speciale va anche al doc Merrino unico grande Doc. Un grazie specialissimo a Piero Mento chè stato fondamentale, Umbeto Giovani, preciso ed encomiabile, Pinuccia Oppedisano che è un vero martello pneumatico con idee e pensieri che mi aiutano tanto a ragionare e riflettere anche se no lo ammetto mai. Un grandissimo grazie a Fabio Marinaro, Davide Deodati , Chiara Mento che sono per me il regalo più grande che possa avere e al nostro prof Longo con cui stiamo crescendo insieme. Grazie al mio “assistente” Stefano Marisi chè stato super e con cui spero di aprire nuovi discorsi importanti e grazie a tutte le persone che hanno condiviso con noi questa avventura: Graziella, Enzo, Sabina, Giuseppe, Cettina, il mio amico Farsaci; un grazie speciale al mio direttore Busacca alla mia amica Zappia e ai miei colleghi che sono sempre stati con me e mi hanno sempre supportato, ai miei cuccioli Under, al Minibasket, alle Pink e a tutte le famiglie perché voi per noi siete la vera vittoria e la certezza. Siamo riusciti a fare un miracolo, i nostri piccoli atleti “bambini” hanno trovato i loro idoli in altri “bambini” che hanno fatto un percorso eccezionale di crescita e vederli chiedere gli autografi, beh ,non ha prezzo. Ultimo grazie lo faccio pubblicamente al coach Antonio Bocchino che quest’estate mi ha fatto fare un corso eccezionale che mi ha formato mentalmente e questo inverno mi ha dato altre due possibilità importanti: la prima frequentare un un altro corso con lui che mi ha dato una grandissima mano e fatto crescere ancora anche se la strada è lunga e forse non sono neanche all’inizio ma mi piace molto, e la seconda mi ha regalato un Tutor eccezionale coach Anselmo che mi ha chiamato, spronato, insegnato e dato la possibilità di crescere in questo periodo e io non posso che essere grato a questi due allenatori a cui dico “Grazie di vero cuore”. Credo che la Fortitudo sia un vero miracolo sportivo, una società fatta di sacrifici come tante altre ma che ha fatto una stagione straordinaria grazie a tutte queste persone ed al loro Amore. Ora ci prenderemo un po’ di riposo e poi risaliremo su questa giostra, questa pallacanestro che è una vera e propria malattia. Voglio dire grazie ai miei ragazzi che sono stati eccezionali in un anno lunghissimo per alcuni iniziato a luglio e finito ora: “Grazie ragazzi, non sarò mai un Coach perché i coach vincono, alla fine, però so che mi avete dato tanto e non lo scorderò mai; io sono forza, insieme siamo VITTORIA e noi siamo la più bella Vittoria di questa Fortitudo.
Ora possiamo festeggiare anche noi e prenderci un piccolo breve meritato riposo siete stati Fantastici TUTTI . Ciao Haithem
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