Felice Sette: “Amareggiato per non aver raggiunto i playoff, ma orgoglioso della squadra e dello staff. Il mio sogno? La Superlega”
SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Felice Sette, schiacciatore della Libertas Brianza Pallavolo Cantù. Quest’anno il pallavolista ha superato l’importante traguardo dei 900 punti in carriera ma, ad ogni modo, non si sente soddisfatto della stagione disputata. Felice ha obiettivi futuri importanti e tutte le carte in regola per raggiungerli.
Felice, prima stagione con la maglia della Libertas Brianza. Ti chiedo un bilancio parziale: le tue aspettative di inizio anno sono state confermate?
Sicuramente non posso dire che il bilancio sia positivo perché le aspettative erano altre, soprattutto dopo la prima parte di campionato. Sono amareggiato per non aver raggiunto i playoff. Devo dire che siamo stati molto sfortunati quest’anno, ma nonostante le numerose vicissitudini sono orgoglioso dei miei compagni di squadra e dello staff. Nel momento più buio della stagione, abbiamo affrontato la parte finale del campionato rimboccandoci le maniche e lottando fino all’ultima palla, raggiungendo l’obiettivo salvezza.
Quest’anno hai superato i 900 punti in carriera e immagino che a breve vorrai raggiungere i 1000. Quali sono i tuoi altri obiettivi futuri personali?
Ho molti obiettivi che voglio raggiungere, ho tanta voglia di migliorarmi e di continuare a fare bene in questa categoria.
Nel beach-volley hai vinto lo Scudetto Under21 nel 2015. Tra volley e beach-volley quale sport preferisci?
Preferisco il volley, perché ho fatto della mia più grande passione il mio lavoro. Inoltre per me lo spirito di squadra è molto importante, perciò preferisco la pallavolo..
So che oltre alla pallavolo studi. Una volta smesso di giocare, cosa vorresti fare?
Non ho ancora le idee ben chiare, a breve inizierò gli studi per la specialistica e deciderò meglio su cosa orientarmi.
C’è un pallavolista al quale ti ispiri?
Sì, il mio giocatore preferito è Earvin Ngapeth. Provo ad imitarlo, senza riuscirci (sorride – ndr).
Ci sveli il tuo sogno nel cassetto?
Ho sempre sognato, fin da bambino, di giocare in Superlega. Spero un giorno di riuscirmi a ritagliare un piccolo spazio in quella categoria, in modo che questo sogno non resti più tale.