Ancora una volta il Football Club Messina si ferma sul più bello, mancando la tanto agognata continuità che diverse settimane fa è costata la panchina a mister Costantino. Dopo la sconfitta sul campo della Cittanovese, il tecnico Gabriele ha commentato i novanta minuti partendo dall’analisi del match: “La prima rete subita è stata conseguente ad un rinvio, dopo un rimpallo la palla è tornata all’avversario e ha fatto gol. Sull’1-0 poi abbiamo preso una traversa, nel secondo tempo il guardalinee aveva sbandierato per un rigore a nostro favore ma l’arbitro non l’ha concesso. È stata una partita strana, nel secondo tempo abbiamo giocato benissimo, ma siamo stati anche sfortunati“. L’assenza dello squalificato Carbonaro ha privato l’undici giallorosso di una pedina fondamentale e in più Gabriele si è ritrovato senza vere e proprie prime punte di ruolo, essendo costretto a lanciare Dambros in quel ruolo: “Lucas non è una prima punta, ma si è adattato benissimo, soprattutto nel secondo tempo. Sapevamo di essere senza punte, in parte siamo riusciti a sopperire alle assenze“. L’assetto difensivo prevedeva una linea mobile, ma di base gli uomini a protezione di Aiello erano quattro: “Non era una difesa a 3 anche se spesso Brunetti si alzava di più e poteva sembrarlo. Non è stato neanche un discorso di approccio, ma di sfortuna. È stato un momento no e dobbiamo essere bravi a superarlo“. Chiusura sul prossimo avversario, il Roccella che oggi ha fermato il Licata: “Nessuna squadra è da sottovalutare. Il Roccella è una squadra valida e l’affronteremo com’è giusto che sia con la mentalità adeguata“.