La squadra ha voglia di apprendere e fare ed è l’aspetto più importante, sono dei ragazzi che hanno fame e vogliono riscattare l’inizio deludente. Questa squadra ha grosse potenzialità, non mi permetto di giudicare il lavoro altrui anzi sono vicino a mister Mancuso perchè quando c’è un esonero di un collega dispiacere sempre, dobbiamo sfruttare al meglio le caratteristiche di questo gruppo e sono sicuro che qualcosa di buono tireremo fuori. Sto valutando tutto il gruppo, sono tutti giocatori che possono dire qualcosa ma per forza di cose dovremmo ridurre la rosa, sto facendo delle valutazioni sui singoli ragazzi da cui si costruirà un gruppo. Si partirà da zero perchè io metto tutti sullo stesso piano, non ci sono gerarchie ma a parlare sarà il campo non la carta d’identità o la carriera. L’input sarà la meritocrazia, chi mi seguirà e saprà ragionale con la mia testa farà parte del percorso. Con i “grandi” l’approccio è diverso ma il calcio è una filosofia abbastanza universale, conosco benissimo il campionato di Serie D, è tosto ma con giusta organizzazione e principi diremo la nostra. Con il Trapani sarà un primo test impostante, ovviamente avremo bisogno di tempo ma ci faremo trovare pronti e non presteremo il fianco a nessuno anzi siamo in casa e ci teniamo a partire bene.