I sogni sono desideri, e ogni bambino ne custodisce uno dentro al proprio cassetto. I desideri, crescendo, a volte cambiano strada e pian piano vengono sostituiti da altri ben più realizzabili, a volte invece quei bambini prima ancora di diventare adulti, riescono a raggiungere mete che per altri rimarranno solo delle mancate glorie. Ne sa qualcosa Marco Riccardo Correnti, uno di quei bambini che sognava, come tantissimi altri, di diventare un calciatore, e oggi, da poco raggiunta la maggiore età, si ritrova nel mondo del calcio professionistico. Il giovanissimo ragazzo, dal volto ancora innocente, nato a Palermo il 24 Febbraio 2001, è ormai da qualche mese, un giocatore del Fc Messina. Arrivato per ampliare il parco “under” del patron Arena, Correnti è un ala sinistra che può essere utilizzata anche a destra, prodotto del vivaio della propria città, in cui durante l’ultima stagione ha totalizzato 24 presenze, tra Campionato U17, Campionato e Coppa Primavera, mettendo a segno 7 reti.
Sono stati mesi di duro lavoro per lui e compagni, dove “la piccola promessa” con dedizione e serietà da vendere, ha provato a ritagliarsi lo spazio necessario per mettersi in mostra. A pochi mesi dal suo esordio nel calcio professionistico, non sembra aver perso il giusto profilo, di chi ha prima di tutto voglia d’imparare e non solo la smania di diventare grande: “Per me , dice Correnti, è la prima esperienza in serie D e nel calcio professionistico, ho trovato persone magnifiche in questa prima parte d’avventura, che mi hanno aiutato ad integrarmi al meglio all’interno dello spogliatoio e, di questo non smetterò mai di dire grazie”.
In tanti, fino adesso, se lo sono coccolati come una mascotte, azzerando il divario di età e contribuendo alla sua definitiva formazione calcistica, lui non smette di ringraziare e, ci tiene a fare una dedica in particolare: “Innanzitutto, ringrazio chi mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra in questa piazza importante e, dopo alcuni mesi posso dire che ci sono volute un pò di partite, per capire il meccanismo di questo campionato, ma ribadisco con l’aiuto dei compagni più esperti. Su tutti, ci tengo a ringraziare Carbonaro e Giuffrida. Con loro tutto è stato molto più semplice”.
In casa Fc Messina, l’esonero di Costantino, ha lasciato un po’ tutti perplessi, considerato che lo staff, è stato, mister a parte, integralmente confermato. Non si sbottona su dichiarazioni personali, ma come tanti dei suoi compagni, non nasconde il proprio dispiacere per la separazione con l’ormai ex allenatore: “Per quanto riguarda l’esonero, dispiace tantissimo, ma noi abbiamo il dovere di continuare a lavorare da professionisti, e abbiamo sempre continuato a farlo a testa bassa con umiltà, come fino adesso abbiamo sempre fatto”.
Se esistesse davvero una lampada, con un Genio che da essa esce fuori, e propone tre desideri da scegliere, Marco Riccardo Correnti avrebbe sicuramente desiderato, per prima cosa, diventare un calciatore. Esaudito il primo desiderio, si passa agli altri due rimasti e, il giovane attaccante palermitano, sembra avere le idee chiare: “mi piacerebbe tantissimo, per prima cosa arrivare più in alto possibile con il Fc Messina. Terzo desiderio? E ‘sicuramente quello di raggiungere il livello massimo, migliorando sempre il mio bagaglio, tentando di riuscire a calcare palcoscenici importanti e i grandi stadi italiani”.