Un’importante intervista concessa al portale golsicilia, quella di capitan Giuffrida, faro del centrocampo del Football Club Messina, nella quale il centrocampista parla del difficile momento che sta vivendo la squadra, visti i pochi punti raccolti in due giornate, nonostante un’imponente mole di gioco prodotta. Un’interessante conversazione, nella quale il numero 4 giallorosso analizza anche il difficile incontro che attende la compagine messinese domenica, in casa al “Franco Scoglio” contro la capolista Palermo.
Capitano, un po’ di rammarico per come è andata domenica scorsa?
“Abbastanza, anche perché abbiamo preso il gol del pari a 10 minuti dalla fine. Avevamo fatto una buona partita, potevamo chiudere il primo tempo sul 3-0 e nella ripresa invece loro hanno rimontato”.
L’andazzo di questo primo scorcio di stagione è positivo…
“In parte sì, ma onestamente questi due punti che abbiamo perso domenica mancano. Ovviamente nel calcio non c’è nulla di scontato, cerchiamo sempre di vincere e diamo tutto per farlo”.
Siete una squadra neonata ma la sensazione a livello di gruppo è che giochiate insieme da una vita…
“È vero, sta nascendo un bel gruppo. Non nascondo che i risultati positivi aiutano sempre a lavorare meglio”.
Hai giocato con tanti calciatori forti in carriera, l’attuale capocannoniere del torneo è il vostro Aladje. Che mi dici?
“Per mia abitudine preferisco non parlare di singoli, la mia filosofia di calcio mi porta a parlare di squadra. Escludendo Cristiano Ronaldo e Messi, per il resto la differenza è fatta dal collettivo”.
Domenica prossima ospiterete il Palermo: è la partita più attesa?
“È una partita che vale tre punti come tutte le altre. Sicuramente ci troveremo di fronte una squadra blasonata ma non è che non dormiremo la notte. Sicuramente è una gara importante contro la prima in classifica, non è però l’ultima del campionato”.
Può essere già decisiva per voi? Vincendo vi avvicinereste alle prime posizioni, al contrario ci sarebbe già un grande distacco…
“Siamo reduci da una partita che ci ha lasciato amarezza e ovviamente vogliamo rifarci subito. Ribadisco è una gara importante ma sicuramente non decisiva, il campionato è ancora molto lungo. Ci sono squadre che sono partite a mille e poi avranno un calo, altre che hanno stentato e poi sprinteranno. Ancora è presto per parlare di partite decisive”.
Tu sei tra i più esperti della squadra, cosa si può dire ai giovani che magari sentiranno un po’ più la pressione?
“Di giocare come sanno, senza cercare di strafare. Occorrerà massima concentrazione e giocare come in tutte le altre partite. Bisogna fare quello che ci chiede il mister in funzione della squadra, senza esagerare nei personalismi”.
Ultima: dove può arrivare questo Fc Messina?
“Non mi piace fare proclami, sarà il campo a dirlo. A parole si può dire di tutto, ma dobbiamo dimostrare in campo dove possiamo e vogliamo arrivare”.
