Il pari maturato al termine della gara contro il Licata sembrerebbe poter lasciare un po’ di amaro in bocca in casa Fc Messina, che nel corso del primo tempo ha anche spedito un calcio di rigore sulla traversa con Carbonaro. In realtà, non è dello stesso avviso il presidente Rocco Arena, che dopo il 90′ ha affermato: “La partenza non è stata negativa. Sono abituato a pensare positivo, quindi un 1-1 con una squadra come il Licata, secondo me ben organizzata, va molto bene. Volendo, al 18′ potevamo già trovarci sul 2-0 e chiudere la partita. Peccato per la traversa, poi anche loro hanno avuto un rigore e hanno pareggiato. È andata così”. Secondo il patron giallorosso c’è del positivo nell’esordio in campionato: “A me interessa il gioco e oggi ho visto squadra ben organizzata. Abbiamo giocato diciassette minuti con 7 ragazzi giovani. È un segnale importantissimo, perché significa che i giovani sono pronti. Domenica metteremo qualche carro armato in più e quindi cambieremo qualcosa”. Il mercato non è ancora chiuso e in più oggi erano indisponibili diversi calciatori importanti: “Con Coria e Gomez avanti e Fissore dietro, le cose cambieranno. Il mister avrà più opzioni per cambiare in corsa”. Una nota sul pubblico presente sugli spalti del “Franco Scoglio”: “Sono contento per la gente presente al campo. Erano molto attivi e c’era molto entusiasmo per la prima uscita della squadra. Spero che pian piano conquisteremo la loro fiducia e di vederne sempre di più”. Chiusura sul Palermo: “Noi pensiamo a fare il nostro campionato e a farlo bene. Ora pensiamo ad andare a vincere a Palmi, così come ogni domenica proveremo a portare a casa i tre punti”.
Dopo il presidente è toccato a Dambros, vero e proprio protagonista di giornata, analizzare il debutto e il risultato: “Il risultato non credo sia giusto, perché nei primi 15′ abbiamo avuto più opportunità di chiudere la partita con i due rigori e la punizione. Loro poi ne hanno approfittato. Io ho provato a dare una mano. Ci sono tante cose buone da prendere e altri punti deboli da sistemare in settimana”. Secondo il brasiliano puntare in alto si può, soprattutto inserendo i nuovi innesti: “Vediamo di aggregare gli altri, come è stato con me, ma penso che se riusciamo a correggere gli errori possiamo fare qualcosa di importante”. Sul calo del secondo tempo: “Calo più mentale che tecnico. Non abbiamo sfruttato opportunità e abbiamo pagato per questo. Quantomeno siamo stati ordinati e abbiamo gestito il pallone, anche se non abbiamo più avuto altre opportunità”.
Felicità anche per Costantino, soddisfatto non solo per i primi 25′ di gioco: “Siamo contenti per il gioco, è normale che nel secondo tempo siamo calati. Anzi, nel primo tempo siamo stati fin troppo brillanti. La partita virtualmente poteva chiudersi nel primo tempo per quello che abbiamo creato, non tanto per il rigore quanto per le occasioni di Correnti, Bevis e il salvataggio sulla linea. Poi il rigore ha messo tutto in discussione e non siamo stati cattivi per rimettere il risultato a posto. Sono comunque contento per la prestazione. La squadra è stata costruita per giocare così e si è visto, però bisogna far gol, altrimenti la partita finisce come oggi. Dobbiamo comunque guardare i lati positivi, come il prendere gli applausi del pubblico, che forse oggi valgono più del risultato”. Nonostante le assenze, il tecnico non recrimina ed elogia chi è sceso in campo: “Complimenti a chi ha giocato oggi. Regalare a un avversario forte, come il Licata, gente come Melillo, Gomez, Fissore, Coria limita un po’, ma non avrei toccato questo tasto, perché chi è sceso in campo ha comunque fatto il suo. Abbiamo finito con 7 under e va bene, perché non conta l’età ma le idee. La partita si doveva e poteva vincere in ogni caso”. Il “Franco Scoglio” avrebbe potuto incidere sull’emotività della squadra, che non ha svolto neanche la rifinitura nell’impianto di San Filippo: “Poteva succedere, stamattina abbiamo fatto una passeggiata allo stadio proprio per questo, per evitare che potesse giocare un brutto scherzo. Venire a giocare qui è emozionante, stimolante, ma non credo che la squadra abbia accusato l’emozione visto come siamo partiti. Segnale positivo, perchè vuol dire che i ragazzi hanno personalità e fa ben sperare per il futuro”. Chiusura sugli altri risultati: “Non li conosco, poi è la prima giornata. In ogni caso non contano gli altri, ma il nostro”.