E’ tornato a farsi sentire dopo tanto silenzio il presidente del Football Club Messina Rocco Arena e l’ha fatto come suo solito tramite una storia su Instagram il cui contenuto è un attacco diretto e frontale al Comune di Messina dopo che lo stesso, stando ai rumors proveniente da palazzo Zanca, sembra intento a risolvere il proprio contenzioso con la società Fc Messina per dare il secondo stadio cittadino all’Acr Messina estromettendo di fatto i giallorossi. Il contrattacco oltre che sui social è già partito anche sul campo con il Fc Messina che già da domani sposterà il proprio quartier generale dal “Celeste” a Santa Teresa di Riva proprio per evitare di subire un atto di “sfratto” dal Comune anticipandone i tempi.
Questo il contenuto del post su Instagram
“L’Fc Messina in queste due stagioni è il soggetto economico che ha maggiormente investito negli impianti sportivi cittadini. Tra canoni versati, lavori effettuati e garanzie fornite, la cifra supera i 200 mila euro, senza contare quanto investito per la vittoria del bando del Franco Scoglio. Nonostante il club si è trovato costretto a subire delle inadempienze e dell’ostruzionismo altrui. Abbiamo chiesto a più riprese in via colloquiale e formale via pec di potere discutere l’utilizzo dell’impianto Celeste, da noi portato a muova vita con ingenti investimenti, rispettando i dettami della convenzione stipulata e per il quale il Comune ha ancora la nostra cauzione. Seppur pronti a sostenere le spese e continuare nella nostra opera, non abbiamo ricevuto ad oggi alcuna risposta alle nostre missive, con la stagione sportiva iniziata e una programmazione così condizionata. Il club e i suoi tifosi stanno silenziosamente smaltendo le cocenti delusioni che hanno caratterizzato un’estate senza pause e vere gioia, trovando la forza di rialzarsi e ripartire dopo gli enormi torti subiti. C’è il fondato timore che le azioni volte contro l’Fc Messina siano strumentali e che non venga riservato al club e ai suoi tifosi il rispetto dovuto. un equo trattamento, allineato a quello delle altre realtà cittadine, non potendo prescindere dall’inopinabile fatto che la nostra società è ad oggi in credito con la municipalità per versamenti ed investimenti fatti. Restiamo fiduciosi nelle istituzioni, augurandoci di non trovarci nuovamente vittime di ingiustizie, dalle quali ci difenderemo facendo valere le nostre ragioni in ogni sede competente e sicuramente rompendo il velo di discrezione che ha sempre contraddistinto la nostra società”.
Il post, nei contenuti molto duro e schietto, si chiude con un iconico hashtag “Comune di Messina ora basta“