Quattro giornate alla fine, due partite casalinghe e due fuori casa. Forse, però, la più importante potrebbe essere proprio quelle di oggi con la Fidelis Andria. Con la vittoria i pugliesi si riavvicinerebbero al quintultimo posto, in questo momento tenuto dal Taranto ma, soprattutto, dal Messina, accorciando la forbice che li separa a soli quattro punti, quindi, raggiungendo la quasi certezza di evitare la retrocessione diretta che diventerebbe obbligatoria se la distanza raggiungesse i 9 punti di differenza. Al contrario, la vittoria del Messina ad Andria, riporterebbe la distanza a 10 punti darebbe la speranza ai giallorossi di una salvezza diretta. Il pari lascerebbe tutto così come adesso con il Messina in vantaggio di 7 punti sui pugliesi ed una partita in meno.
Nonostante le basse temperature, al “Degli Ulivi” tirerà aria molto calda, con i pugliesi a vendere cara la pelle ed il Messina che non dovrà indietreggiare di un passo davanti agli assalti della compagine capitanata dal duo Di Leo-Di Bari. Mister Raciti dovrà fare a meno di alcuni elementi, Trasciani, Angileri e Balde sono dovuti rimasti in sede. Il tecnico fa le sue scelte, decidendo di dare ancora fiducia a Lewandowski in porta, Morelli, Fazzi Carillo e Camilleri come linea difensiva, Damian, Fofana e Rizzo a centrocampo, Russo, Piovaccari e Statella in avanti. Evidente l’intento di mettere in campo più esperienza possibile.
CRONACA
2′ prima occasione per il Messina con un contropiede gestito da Russo che libera Morelli in area di rigore, il suo diagonale è smorzato dal portiere Saracco e mandato in angolo da un difensore. al 4′ punizione di Rizzo, lo schema porta Piovaccari che tocca in area piccola, respinge Saracco e Camilleri manda la palla in rete, ma l’assistente segnala il fuorigioco del difensore sulla respinta del portiere ed è conseguente l’annullamento della rete da parte dell’arbitro. Al 5′ l’occasione è per la Fidelis con il colpo di testa di Alcibiade che sfiora il palo con un colpo di testa su angolo. 10′ cross di Morelli dalla trequarti, testa di Piovaccari, palla alta. 16′ sul secondo angolo, ancora un’occasione per la Fidelis, ancora Alcibiade, stavolta di piede, respinge Lewandowski e salva un difensore sulla ribattuta. 17′ ancora i pugliesi con un colpo di testa di Sorrentino che finisce di poco a lato. 24′ Risolo ci prova dai trenta metri, alto. 35′ cross di Statella e colpo di testa di Piovaccari, palla di poco a lato. 44′ ammonito Fazzi. 45′ punizione di Nunzella dal vertice dell’area peloritana, il tiro è alto sulla traversa. Un minuto di recupero concesso dall’arbitro. Secondo angolo per il Messina con l’arbitro che ferma tutto per un fallo in attacco dei giallorossi. Finisce qui il primo tempo.
Al rientro in campo Goncalves rileva Statella nel Messina. Al 2′ cross di Bubas e Ciotti in spaccata manca la rete di poco, palla che sfiora la traversa. 4′ cross di Ciotti e Bubas manca di poco l’impatto con la palla davanti la porta. 17′ Russo entra in area e tira, respinge di piedi Saracco. 18′ cross di Benvenga e Bubas di testa colpisce il palo. Esce Ciotti entra Gaeta nella Fidelis Andria. 23′ s’infortuna l’arbitro che viene sostituito dal quarto uomo Ciro Aldi di Lanciano. Dopo cinque minuti di interruzione per la sostituzione dell’arbitro riprende la gara. 30′ si libera Sorrentino al limite e palla alle stelle. Nel Messina fuori Piovaccari dentro Adorante. 35′ tiro di Bubas dal limite, palla centrale, para in due tempi Lewandowski. 36′ fuori Carillo dentro Celic. 39′ ancora Sorrentino dal limite, ancora palla alle stelle. Esce Sorrentino entra Messina. 42′ occosionissima per la Fidelis con Messina che si fa contrarre da Lewandowski poi Gaeta, a porta vuota, tira ancora sul portiere che respinge. Concessi 9 minuti di recupero. 46′ arriva al tiro Benvenga e la palla deviata finisce nelle mani del portiere Peloritano con i pugliesi che protestano per un fallo di mano. 49′ Nel Messina fuori Russo dentro Simonetti, fuori Damian dentro Konate. 54′ contropiede del Messina e Konate impegna Saracco che deve intervenire poi su Adorante per evitare il tap-in del giocatore giallorosso. Finisce così la gara tra Fidelis Andria e Messina.
Partita dai bassi contenuti tecnici e di gioco, tra due squadre che, forse, hanno dimostrato sul campo di meritare l’attuale posizione in classifica. La situazione, quindi, resta quella iniziale, fatto salvo per il Taranto che, con due partite in meno, con il pareggio di oggi lascia il Messina appaiato ai rossoblu pugliesi al quintultimo posto. Restano, adesso, tre gare, il Messina dovrà giocarne due in casa e la prossima sarà proprio contro il Taranto.
FIDELIS ANDRIA-MESSINA 0 – 0
F.Andria: Saracco, Benvenga, Urso, Monterisi, Ciotti (18′ st Gaeta), Bubas, Casoli, Nunzella, Risolo, Alcibiade, Sorrentino (39′ st Messina). A disposizione: Vandelli, Paparesta, Legittimo, Bolognese, De Marino, Riggio, Graziano, Cirillo, Ortisi, Bortoletti. All. N.Di Leo
Messina: Lewandowski, Morelli, Fazzi, Carillo (36′ st Celic), Camilleri, Damian (49′ st Konate), Fofana, Rizzo, Russo (49′ st Simonetti), Piovaccari (30′ st Adorante), Statella (1′ st Goncalves). A disposizione: Caruso, Rondinella, Celic, Fantoni, Simonetti, Konate, Catania, Busatto,Marginean. All E.Raciti
Arbitro: Sajmir Kumara di Verona
Assistenti: Luca Feraboli di Brescia e Antonio D’Angelo di Perugia
4° Ufficiale: Ciro Aldi di Lanciano
Ammoniti: 44′ pt Fazzi,
Recupero: 1′ – 9′
Angoli: 7 – 4