Erosione costiera: Messina, si progetta la difesa di quattro spiagge
Prende, dunque, sempre più corpo, grazie alla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce, la soluzione definitiva per contrastare gli accentuati fenomeni di erosione costiera che, oltre a divorare l’arenile, hanno creato danni a reti fognarie e strade del lungomare. Il dossier che i progettisti dovranno recapitare nella sede di piazza Ignazio Florio, oltre a contenere i risultati dei rilievi batimetrici, delle indagini biologiche e archeologiche e dello studio meteomarino, indicherà con esattezza i punti in cui dovranno essere realizzate le strutture frangiflutti, il numero complessivo e il volume necessario per svolgere al meglio la loro funzione. Barriere soffolte e pennelli in massi naturali consentiranno di avviare contestualmente l’opera di ripascimento, restituendo alla collettività lidi di rilevante interesse paesaggistico e ambientale che, diversamente, sarebbero stati destinati a scomparire del tutto.
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