(Nella foto in alto: Tifosi festeggiano al Duomo -Foto Paolo Furrer)
Potrebbe accadere (uso un giustificatissimo condizionale) che si avveri il passaggio della proprietà dell’Acr Messina al “fondo” (L’Innominato) e mi chiedo: Perchè i tifosi dovrebbero esultare? E de che?
Volendo fare un breve riassunto, la nuova proprietà in termini pratici entrerebbe in possesso di un gruppo dirigenziale (fatto di direttori, segretari, comunicazione, tecnici)…ereditato e non scelto. Di una squadra, con un manipolo di giovani speranze, incompleta ed indefinita all’uno di agosto, a ben 9 giorni dall’esordio in Coppa Italia, con un settore giovanile dove solo oggi scopriamo di avere una compagine Primavera ed una Under 17 (almeno così dice l’ultimo comunicato pubblicato sulle pagine social della società). Potremmo continuare su sede sociale, impianto di allenamento (e qui sembra si stia cercando di riottenere l’utilizzo del “Marullo”, non sappiamo ancora se con esito positivo)… Allora a noi ed alla tifoseria ci assale un dubbio: Ma chi sono questi “pazzi” imprenditori che accetterebbero uno scambio con queste “semplici” premesse? Dateci almeno i nomi!
Ma, soprattutto, attenzione: Perchè dovremmo esultare (se resta in gioco il futuro del NOSTRO Messina)?
Un consiglio al nostro caro Sindaco di Messina: inizi a cercare uno studio di intermediazione (ma non tra i mercati rionali cittadini) che si occupi della compravendita ed acquisizione di società calcistiche. Sarebbe meglio anticipare i tempi ed essere preparati ad ogni eventualità. Ridia la speranza di avere un’importante “movimento calcistico messinese”, lo faccia per i giovani, per chi ama lo sport. ma soprattutto per la città.