I mamertini in trasferta per apporre il settimo sigillo in campionato e continuare a mantenere la testa della classifica. Al rientro Dama dopo la squalifica. Le dichiarazioni del mister, di Presti e Salvo sul complicato match che li attende. Si gioca alle ore 14e30
MILAZZO – Un nuovo ostacolo per il Milazzo lanciato in vetta alla classifica del girone B di Eccellenza, a braccetto con il Modica. Nel pomeriggio di domenica 27 ottobre, al “Comunale” di Mazzarrone gli uomini di mister Bognanni sfideranno una delle formazioni più incomprese dalla dea del calcio tra tutte le contendenti del raggruppamento della Sicilia orientale: il Mazzarrone Calcio. Si comincerà alle ore 14.30, per via del cambio di orario avvenuto nella notte.
La sfida: il cammino delle due contendenti
Percorso netto quello della formazione mamertina: 6 successi in altrettante gare, 12 goals fatti, 2 subiti. Ultima a cadere sotto i colpi rossoblù, il Real Siracusa Belvedere che, nella gara del “Salmeri” di sette giorni fa, in pieno recupero (95′), ha dovuto alzare bandiera bianca sulla zampata senza appello di Gabriele Franchina. Con il successo sui biancazzurri diventano quattro quelli di corto muso, che si aggiungono alla goleada di Aci Sant’Antonio e al 2-0 interno con il Città Di Misterbianco.
Il Mazzarrone Calcio, ultimo in graduatoria – insieme al Città di Misterbianco – con solo due punti (-1 in classifica per una penalizzazione), arriva dalla sfortunata sconfitta di Aci Sant’Antonio (1-0), tre pareggi con Sport Club Palazzolo (0-0), Leonfortese (2-2) e Rosmarino (0-0), cui si aggiungono le sconfitte di Modica (3-1) e Città Di Avola (2-0). Solo 3 i goals realizzati (Giannetto, Famà e Giannaula gli autori), ben 8 quelli subiti: peggio hanno fatto solo Real Siracusa Belvedere con 10 reti al passivo e Città Di Misterbianco con 14.
Di recente, la società ha sostituito – dopo lo 0-0 con il Rosmarino – direttore sportivo e tecnico in panchina. Via Emanuele Merola e l’allenatore Samuele Costanzo; al loro posto, affidati i relativi incarichi a Gaspare Pellegrino e a mister Salvatore Utro, un doppio cambio con l’intento di risollevare le sorti del club catanese.
Le dichiarazioni pre-gara: Bognanni, Presti e Salvo
Le parole di mister Angelo Bognanni e dei centrocampisti Fabio Presti e Giosuè Salvo ci presentano la difficile trasferta sul sintetico di Mazzarrone.
Bognanni: “Sarà una gara difficilissima. Il Mazzarrone è un’ottima squadra. Ha cambiato direttore sportivo e allenatore; li conosco entrambi, sono dei professionisti, come i precedenti. Non hanno raccolto quanto meritano ma hanno gente di categoria che ha giocato anche in D o in categoria superiore. Cito Puglisi, Giuffrida, Federico, Strano, Ragosta, Famà, Giannaula, Barbagallo. Li rispettiamo, però andiamo lì con la nostra identità e fame, voglia e determinazione, cercando di mettere in campo tutti i nostri principi. Dovremo essere bravi sia nell’approccio che nella conduzione della gara. Il Mazzarrone ha elementi che possono fare la differenza sia su azione che calcio piazzato. Sarà importante rimanere concentrato dal primo all’ultimo minuto. Esperienza e maturità per essere protagonisti ancora una volta“.
Presti: “Il Mazzarrone non lo scopro io. E’ squadra di categoria e la classifica non rispecchia i valori in organico. Noi siamo la capolista e non possiamo permetterci di sottovalutare nessun avversario; di sicuro, non lo faremo con il Mazzarrone. Andremo lì per cercare di imporre il nostro gioco e le idee che il mister ci trasmette. A fine partita tireremo le somme, sperando di tornare con i tre punti“.
Salvo: “Mazzarrone squadra forte, anche se i punti in classifica non lo dimostrano. Ha cambiato ds e mister e in casa non ha mai perso. Andremo per fare la nostra partita, per giocare come sappiamo. Daremo il massimo“.
Qui, l’intervista integrale con Giosuè Salvo per siciliaingol.it: https://fb.watch/vtnrx9glzi/
La riflessione
Non fa più rumore il campionato del Milazzo. A destare l’attenzione di curiosi e addetti ai lavori, oramai, solo prestazioni e risultati, un’armonia non di poco conto che stride con i pronostici alla vigilia del torneo. Quel goal di Franchina, nel recupero, non è frutto del caso o della più alta umana speranza che il classico dei palloni scaraventato lì in mezzo potesse, in qualche modo, finire in fondo al sacco. La verità dobbiamo raccontarla: non è semplice trovare una squadra che, dopo tante occasioni sventate dall’ottimo estremo difensore del Real Siracusa, riesca ancora a tirar fuori la lucidità ed energie necessarie per costruire la splendida azione del vantaggio definitivo. Questa squadra sta bene: ecco la sintesi estrema del confronto del “Salmeri” di domenica scorsa e il bigliettino da visita da presentare al Mazzarrone.
Dal canto suo, la squadra del neotecnico Utro non è stata di certo toccata dalla buona sorte, nonostante i tanti protagonisti assoluti della categoria con cui, in estate, è stato allestito un organico di tutto rispetto. Al tempo stesso, la capolista Milazzo non è sicuramente la migliore squadra auspicabile per il ritorno al “Comunale” della formazione di casa. Tuttavia, ritengo di non aver esagerato quando, in apertura, si è voluta richiamare l’attenzione sul presunto sfavorevole piano della divinità calcistica. Il Mazzarrone è inspiegabilmente lontano da quanto si potesse immaginare solo all’inizio di stagione e alla luce di quanto poi seminato, senza però raccogliere davvero. Il Milazzo – occhio! – ci dovrà fare molta attenzione.
Al rientro tra gli undici dei mamertini, ci dovrebbe essere Davide Dama; il difensore ha scontato il turno di squalifica e sarà a disposizione del mister.
Due i precedenti al “Comunale” per il Milazzo. Nel gennaio 2023, vittoria del Mazzarrone 2-0; nel settembre scorso, 2-2 con reti di La Spada e Dama, quest’ultimo poi espulso (secondo giallo) per eccessiva esultanza (statistiche a cura di Domenico Lombardo).
Terna arbitrale: direzione affidata a Monti di Como
Sarà il signor Manuel Monti della sezione di Como a dirigere il match del “Comunale”. Sarà la sua settima gara in stagione, la quinta di Eccellenza, più un confronto di serie C femminile e uno di allievi nazionali serie A/B tra Como e Udinese, l’unico terminato in parità (1-1). 18 le sanzioni disciplinari applicate: 17 gialli, 1 rosso; 1 solo rigore assegnato e trasformato.
Ad assisterlo, i signori Belfiore e Gulisano.
(Nella foto di Nino La Rosa, è appena terminata la sfida tra Milazzo e Real Siracusa; è tempo di festeggiare)
Photo credits: pagina facebook “Le foto della SSMilazzo”