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ECCELLENZA – Grande Milazzo: batte il Modica e fa esplodere la “bombonera mamertina”

Nella decima giornata di andata del massimo torneo regionale, i mamertini superano all’ultimo respiro la corazzata Modica con un goal di Gabriele Franchina nel recupero e tornano soli al comando della graduatoria. Mister Angelo Bognanni: “Consapevoli della nostra forza: siamo il Milazzo”. E domenica altro big-match a Vittoria

MILAZZO – Si riprende la vetta in solitaria il Milazzo che, nello scontro al vertice del “Salmeri“, supera il Modica (2-1) nei minuti di recupero e stacca le inseguitrici.

Ospiti in vantaggio con un euro-goal di Maimone al 25′. Pari su inzuccata di La Spada, undici minuti più tardi, con tanto di dedica al nonno recentemente scomparso. Infine, goal del definitivo vantaggio del Milazzo al 95′ con il suo miglior marcatore, Franchina, abile a toccare la sfera quanto basta per far esplodere, sul far della sera, la traboccante “bombonera” rossoblù.

Per il difensore originario di Barcellona Pozzo di Gotto, si tratta della quinta marcatura stagionale, dopo la doppietta al Città Di Aci Sant’Antonio e i goal decisivi a Rosmarino e Real Siracusa Belvedere; domenica, ancora una sua rete pesantissima utile a stendere i blasonati avversari.

In classifica, il Milazzo sale in vetta alla classifica del girone B con 25 punti, staccando lo stesso Modica e il Vittoria – sconfitto sabato a Gliaca nel confronto esterno con la Polisportiva Gioiosa (1-0) – di tre lunghezze.

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Bognanni
Il tecnico del Milazzo, Angelo Bognanni: “Ho un grande spogliatoio” (foto di Nino La Rosa)

Le dichiarazioni post-gara. Mister Angelo Bognanni: “Mai smesso di crederci”

Sapevamo che avremmo affrontato la strafavorita per vincere il campionato – spiega Angelo Bognanni. Il Modica, Vittoria, Avola e Imesi Atletico Catania sono state dichiaratamente costruite per trionfare. I nostri ragazzi hanno fatto una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico, fisico e mentale. Abbiamo realizzato qualcosa di importante ma nulla di più”.

“La stagione è lunga – prosegue BognanniUmiltà e voglia di continuare a lavorare: i meriti vanno al nostro grande spogliatoio. E’ la verità: questo è probabilmente il migliore spogliatoio che abbia mai creato, insieme a società, direttore e dirigenti. E’ costituito da leader propositivi, gente che vuole lavorare. Lavorare con me è difficile perché io chiedo tanto ma loro lavorano tantissimo e in campo si vede”.

Poi, il tecnico ci tiene a ricordare il claim che ormai lo accompagna e che la squadra intera ha fatto proprio: “Come dico sempre a ragazzi, la realtà è il campo, il sudore, il sacrificio”.

“Ripartiamo da qui – ci tiene a sottolineare il tecnico di Butera con la consapevolezza di non aver fatto nulla perché siamo ad un terzo del campionato. Ciò nonostante, questa presa di coscienza deve anche portarci a dire che siamo una buona squadra e ce la giocheremo con tutti. Predico questo: umiltà, voglia e determinazione. Poi, vedremo dove poter arrivare. Siamo una grande squadra in campo, oltre che nello spogliatoio”. 

Bognanni e La Spada
L’abbraccio tra il tecnico Bognanni e Peppe La Spada, autore del pari. Il calciatore milazzese doc ha dedicato la marcatura al nonno recentemente scomparso (foto di Nino La Rosa)

Poi, Bognanni analizza i contenuti della gara: “Abbiamo fatto bene all’inizio con un grande approccio. Due nostre occasioni con La Spada e Diallo, poi loro hanno fatto goal sugli sviluppi di un calcio d’angolo, su una seconda palla, con un gran tiro di Maimone dai trenta metri. Molte squadre si sarebbero demoralizzate, non il nostro Milazzo. Abbiamo lottato e siamo arrivati al pareggio con La Spada. Nel secondo tempo, ci abbiamo creduto tranne i primi dieci minuti in cui loro hanno avuto un buon approccio. Poi, abbiamo alzato ritmi e baricentro, andando a prenderli altissimi, costruendo tante occasioni da goal. Alla fine, abbiamo vinto perché i ragazzi non hanno mai smesso di crederci. Ho fatto i cambi per dare alla squadra un’idea precisa; quella di non mollare, crederci e lottare fino all’ultimo”.

La Spada
Peppe La Spada ha appena siglato il temporaneo pari mamertino. Colpo di testa da rapace d’area di rigore per il gioiellino milazzese doc. Alla fine, ci penserà Gabriele Franchina a regalare il successo al Milazzo (foto di Nino La Rosa)

“I meriti – conclude – sono dei ragazzi e della società che non ci fa mancare nulla. Ma i meriti sono di questa grande tifoseria: stadio strapieno, giusto merito ai ragazzi”.

E domenica il Vittoria in esterna: “Altra superfavorita per vincere il campionato. Andremo lì a fare la nostra partita. Rispetteremo il il Vittoria quale grande squadra, ma noi siamo il Milazzo, una squadra che cerca di onorare la maglia sempre al massimo, stringendo i denti se necessario. Sicuro che faremo una grande prestazione anche domenica prossima. Faremo di tutto per rendere orgogliosa la piazza di Milazzo”.  

Franchina
95′: Gabriele Franchina ha appena siglato il vantaggio del Milazzo. Modica la tappeto, il “Salmeri” esplode (foto di Nino La Rosa)

Prossimo match

E domenica 24 novembre, infatti, altra prova di fuoco per la formazione mamertina contro il Vittoria. Nell’undicesimo turno di andata, i ragazzi di Bognanni saranno ospiti al “Gianni Cosimo“, per un altro match clou ad alta intensità. Fischio d’inizio ore 14e30.

Il tabellino della sfida (a cura dell’ufficio stampa dell’SS Milazzo)

Milazzo-Modica 2-1
Marcatori: 25’ Maimone, 36’ La Spada, 95’ Franchina.
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti, Cassaro, Dama (dall’84’ Ozawje), Franchina, Bucolo, Gatto, Corso (dal 74’ Scolaro), Salvo (dal 94’ Locantro), Diallo (dal 79’ Ferrè) La Spada (dal 97’ Presti). Allenatore: Angelo Bognanni. A disposizione: Morabito, Iannello, Salamone, Kari.
Modica (3-4-1-2): Pontet; Mollica, Palmisano (dal 13’ Rossi), Mallia; Cappello (dall’82’ Success), Incastasciato, Maimone, Cacciola; Idoyaga (dal 70’ Sapalo) Arquin, Vitelli (dall’84’ Messina). Allenatore: Pasquale Ferrara. A disposizione: La Licata, Rallo, Kondila, Triolo, Susino.
Ammoniti: Idoyaga, Arquin, Rossi, Incastasciato.
Espulsi: Maimone
(Nella foto di copertina di Nino La Rosa, la festa rossoblù dopo il goal decisivo di Gabriele Franchina)
Photo credits: pagina facebook Le foto della SSMilazzo