Quarta sconfitta stagionale per il Milazzo che al “Marco Salmeri” cede per 3-1 all’ambizioso Enna. Un ottima prestazione quella dei ragazzi rossoblu, autori di un’eccellente prima mezz’ora legittimata dal gol del vantaggio realizzato da Agolli e puniti oltre i propri demeriti ma obiettivamente poco attenti nel pacchetto arretrato. L’Enna, da par suo, ha capitalizzato al meglio gli errori difensivi dei mamertini ed ha fatto valere in alcuni frangenti del match il miglior tasso tecnico e la maggiore esperienza dei propri uomini. Il match si è deciso nell’ultimo quarto d’ora quando un micidiale uno-due di Arquin ha spento le velleità di un Milazzo che aveva iniziato il secondo tempo in maniera propositiva, sfiorando il nuovo vantaggio in un paio di occasioni.
Consueto 3-5-2 per mister Venuto che apporta qualche modifica alla formazione della gara precedente. Confermato il reparto difensivo con Leo, Gazzè e Tosolini davanti a Catelli. Sulla corsia di sinistra c’è la novità Insana con Agolli sulla fascia opposta, Bucolo torna nell’undici titolare in mezzo al campo con Gatto e Presti. La Spada e Ten Lopez formano la coppia d’attacco. Trimboli, Spaticchia e Rizzo si accomodano in panchina, tornano a disposizione Dama e Cambria, quest’ultimo fermo ai box dal 17 settembre. Ancora out Pitale e Valente.
La cronaca. Prima della partita il capitano Salvatore Leo depone un mazzo di fiori nel posto in panchina dove sedeva solitamente l’indimenticabile Team Manager Stefano Oliva, scomparso il 22 novembre dello scorso anno. Dopo le schermaglie iniziali, al 12’ è il Milazzo a creare la prima situazione pericolosa, Agolli mette in mezzo un insidioso pallone a filo d’erba ma nessun compagno trova la deviazione vincente. Al 14’ il gol del vantaggio rossoblu, perfetto filtrante di La Spada per Agolli che brucia in velocità il diretto avversario, penetra in area e calcia di destro in diagonale battendo Di Carlo. L’Enna reagisce subito con un bella conclusione al volo di Cocimano appena fuori area, la sfera esce non molto lontano alla destra del palo della porta di Catelli. Il Milazzo riesce ad imbrigliare gli uomini di Campanella, che si fanno vivi solo con una punizione dal limite di Cocimano deviata in corner al 23’. Sono proprio i mamertini a creare maggiori pericoli dalle parti di Di Carlo. Al 28’ Presti impegna Di Carlo dai 20 metri. Al 35’ percussione di Agolli che scarica un destro da fuori area, la sfera sibila il palo. Al 40’ l’Enna trova il pareggio, l’ex di turno Orazio Urso scodella un perfetto spiovente dal vertice sinistro dell’area di rigore, Cocimano in completa solitudine mette in rete di testa da pochi passi approfittando di un evidente errore di posizionamento della retroguardia milazzese. Allo scadere il neo entrato Bassoli trova il fondo e mette in mezzo, Sessa non arriva all’impatto con il pallone.
Il gol subito nei minuti finali del primo tempo non sembra disunire il Milazzo che appronta la ripresa con un ottimo piglio. Al 48’ siluro di Gatto dalla distanza, grande intervento di Di Carlo che respinge a mano aperta. Al 53’ girata di Bucolo, Di Carlo neutralizza in due tempi. I rossoblu insistono e nel giro di 90 secondi, fra il 55’ e il 57’, mettono in due occasioni i brividi agli avversari. Prima Gatto riceve una perfetta sponda di La Spada e decide di provare la conclusione da fuori nonostante avesse spazio e metri davanti a se, Di Carlo blocca. Poi Insana da sinistra mette in mezzo per La Spada, il colpo di testa di quest’ultimo trova l’opposizione di Tosto al limite dell’area piccola. Scampato il pericolo gli uomini di mister Campanella iniziano a guadagnare campo. Al 60’ Sessa calcia da dieci metri, il suo tiro esce di un nonnulla dopo una deviazione. Nella panchina rossoblu si scatenano le proteste per la mancata concessione di un fallo ai danni di Presti, ne fa le spese mister Venuto che viene allontanato dal signor Zantedeschi. Al 71’ due interventi provvidenziali di Gazzè e Tosolini evitano il peggio in area rossoblu. Al 72’ punizione da distanza siderale di Gatto, Di Carlo vola alla propria sinistra e respinge a pugni chiusi. Al 75’ e al 77’ l’Enna trova l’uno-due decisivo con Urso in veste di assist man (tre gol su altrettanti suoi cross) e Arquin in quella di implacabile finalizzatore con due precisi colpi di testa, per uno score di sei reti consecutive nelle ultime cinque partite. I due gol degli ospiti chiudono di fatto il match. C’è ancora tempo però per l’ingresso in campo di Mario Cambria, ottanta giorni dopo la sua ultima apparizione.
Nonostante il risultato negativo, la performance offerta oggi dai ragazzi di mister Venuto è certamente una delle migliori nelle quattordici partite stagionali fin qui disputate quanto ad estetica e intensità. Pesano purtroppo gravi errori difensivi che una squadra esperta come l’Enna ha sfruttato appieno portando a casa una vittoria pesante senza rubare assolutamente nulla.
Domenica prossima altro impegno casalingo per il Milazzo che al “Marco Salmeri” ospiterà la Leonfortese.
Ecco il tabellino del match
MILAZZO – ENNA 1-3
MILAZZO: (3-5-2): Catelli; Leo, Tosolini, Gazzè (81’ Cambria); Agolli, Presti, Gatto, Bucolo (80’ Spaticchia), Insana (65’ Frassica); Ten Lopez, La Spada. A disposizione: Quartarone, Matinella, Di Natale, Trimboli, Rizzo, Dama. All. Venuto
ENNA: Di Carlo, Santonocito (35’ Bassoli), Urso, Boscaglia, Zappalà, Tosto, Arquin (86’ Joao Pedro), Sessa, Vitelli (81’ Rallo), Cocimano, Batista Sena. A disposizione: Sienko, Amante, Perri, Alessandro, Vaccarino, Randis. All. Campanella.
Arbitro: Zantedeschi di Verona. Assistenti: Firera e Artellini di Ragusa.
Marcatori: 14’ Agolli (M), 40’ Cocimano (E), 75’ e 77’ Arquin (E).
Note: al 60’ espulso l’allenatore del Milazzo Venuto per proteste. Ammoniti Insana (M), Leo (M), Vitelli (E), Bassoli (E), Gatto (M), Boscaglia (E), Tosto (E). Recupero 4’ e 5’.
