Igea 1946 – Siracusa 1-3
Marcatori: 1′ Alfieri (S); 62′ Catania (S); 76′ Multanen (I); 92′ Abbate (S)
Il Siracusa viola il D’Alcontres Barone per 3-1, ma i ragazzi di Furnari meritano un lunghissimo applauso per come hanno interpretato, soprattutto nella ripresa, una gara difficile peraltro iniziata subito in salita.
Dopo poco più di un minuto, Igea costretta ad inseguire a causa del jolly pescato dal limite da Alfieri. Il Siracusa, sulle ali dell’entusiasmo, si rivela un osso durissimo ed è abile a chiudere gli spazi. L’Igea non demorde e col trascorrere dei minuti guadagna terreno ed inizia a rendersi pericolosa, soprattutto con Biondo, negli ultimi venti metri avversari.
La ripresa vede i giallorossi scendere in campo con ben altro piglio: a tratti l’Igea chiude il Siracusa sulla propria trequarti creando parecchie situazioni pericolose nell’area azzurra. Gli Aretusei, dal canto loro, pungono in contropiede e trovano il raddoppio in mischia con Catania. Finita? Neppure per sogno. L’Igea, colpita nel suo momento migliore, ha una reazione ancora più rabbiosa e accorcia le distanze con Multanen, che svetta su tutti per mettere dentro l’1-2. I giallorossi ci credono, ma in zona Cesarini vengono puniti, sicuramente ben oltre i propri demeriti, dal tris di Abbate.
Finisce 3-1 per il Siracusa, ma tanto di cappello ai ragazzi di Furnari che hanno tenuto testa ad una delle corazzate del campionato. Tante le indicazioni positive per mister Furnari al termine di una gara intensa, in cui L’Igea ha, nonostante la sconfitta, dimostrato di avere le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nelle alte sfere della classifica.
