(In alto. Crotone-Messina. Le indicazioni di Modica durante la gara- FOTO NINO D’URSO-CROTONE)
Il risultato finale modifica in parte i giudizi di una gara, come è altrettanto vero che l’agonismo dei tanti giovani in campo permette al Messina di fare una buona impressione a Crotone. Tutto questo condito anche dagli errori difensivi dovuti all’inesperienza o a limiti tecnici degli interpreti. Ovviamente il direttore sportivo Roma ed il tecnico Giacomo Roma preferiscono sottolineare l’aspetto positivo di quanto visto sul campo da gioco di una delle pretendenti al salto di categoria.
Ds Roma: “Dovevamo dare una risposta dopo la gara di giovedì e l’abbiamo data, molti di quelli che hanno giocato oggi non giocavano da un pò e sono arrivati stremati contro un Crotone che aveva raccolto ottimi risultati negli ultimi turni. Sono felice per quello che ha messo la squadra in campo. Volevamo una prestazione da Messina, quindi, era giusto riscattare la prestazione di giovedì, è massacrante giocare così ma la squadra deve dare risposte sul campo. Noi siamo questi non possiamo abbassare i ritmi perché quando li abbassiamo diventiamo una squadra prevedibile e facile da affrontare, Oggi vanno dati i meriti al tecnico ed ai giocatori come prima li si era criticati.”
Modica: “Credo sia stata una bella partita, io posso solo fare i complimenti ai miei. Abbiamo sentito che c’era la voglia di pareggiarla e forse anche vincerla.” – Il tecnico si sofferma sulla terza rete del Crotone – “C’è un problema sul terzo gol, poteva essere fuorigioco – l’intervistatore, però, gli fa notare che le immagini riviste in video smentiscono questa ipotesi. “Comunque, ci ho sempre creduto, ho visto che la squadra era partita bene e, solo dopo il nostro gol siamo arretrati ed a volte non abbiamo letto alcune situazioni ma ho visto una squadra che aveva voglia, che voleva vincere la partita. Ho giocato con tanti under ma in campo sembravano dei giocatori esperti. Il Crotone ha fatto bene ma i miei non hanno mollato niente. Un saluto finale al mio amico Zauli.“