In caso di nuovo lockdown nazionale, il campionato di Serie A non si fermerà e andrà avanti, non vedo motivo per interromperlo”. Sono queste le parole del presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino ai microfoni del Gr Parlamento Rai. Il presidente si è soffermato sulla perdita di soldi che sta subendo il calcio italiano a causa della pandemia Covid-19 e che ha chiesto sostegno al Governo: “Io ho detto che abbiamo perso circa 600 milioni di euro quest’anno, dovuto alle misure restrittive. Abbiamo chiesto, come tutti gli altri settori, che ci siano misure di ristoro. Paghiamo oltre un miliardo di contributi all’anno e la nostra richiesta è quella di differire i termini di pagamento”.
Dal Pino ha aggiunto di aver chiesto la reintroduzione per i prossimi 24 mesi del betting: “Abbiamo chiesto un’altra cosa importante per noi, ovvero la reintroduzione per i prossimi 24 mesi del betting. L’eliminazione di questo elemento di sponsorizzazione, che esiste in giro per tutta Europa, ha portato via un sacco di milioni di sponsor. Noi abbiamo scritto al Governo in più di un’occasione e non ho mai ricevuto una risposta scritta, e vale anche per Gravina. Vedo che in Inghilterra Johnson si è impegnato in prima persona per alcuni temi della Premier, ma anche la Merkel lo ha fatto in Germania. Il calcio non è solo un’industria importante, è anche parte del Dna italiano”.
L’assemblea di mercoledì potrebbe essere decisiva per l’ingresso dei fondi nel calcio italiano e il presidente Dal Pino in merito ha affermato: “Io penso che il frutto sia maturo. Sono passati diversi mesi di lavoro intensissimo e negli ultimi giorni il comitato ha portato avanti un grande lavoro. Mercoledì è una giornata chiave. È una cosa splendida il fatto che la lega possa avere un partner per un settore che è allo stremo”.