Il fatidico giorno 4 è ormai alle porte e proprio le porte sono il punto della questione. Finalmente tanti genitori potranno riabbracciare dopo due mesi i propri figli, ma paradossalmente, ciò non potrà accadere per chi è domiciliato a Messina e Reggio e viceversa ed è nato in una delle due città dello Stretto.
Stante, quindi, il divieto di potersi spostare da regione a regione, ad essere ulteriormente penalizzati sono questi cittadini, figli del Sud che durante la pandemia hanno seguito alla lettera le ordinanze emanate.
Da Trapani a Messina ci si potrà spostare, da Cosenza a Reggio idem, ma non da Reggio a Messina pur essendo cittadini delle due città. Genitori, parenti e amici devono ancora attendere.