Si terrà venerdì pomeriggio, il convegno “Il Mio Campo Libero” con al centro l’importanza dello sport come veicolo di inclusione e di reinserimento sociale. L’evento avrà luogo nel Polo Sportivo Educativo Giovanni XXIII di Messina sito in Via Palermo 557, dalle ore 16.30. L’iniziativa, organizzata da CSI Messina ASD in collaborazione con il Comitato Territoriale del Centro Sportivo Italiano, riunirà esperti, professionisti e appassionati per esplorare il potenziale trasformativo dello sport nelle comunità.
Il convegno si inserisce nell’ambito della campagna Sport di Tutti Inclusione, finanziata dall’ Agenzia Governativa Sport e Salute Spa che ha permesso nei mesi scorsi al CSI Messina ASD di promuovere percorsi sportivi gratuiti per le detenute ed i detenuti della Casa Circondariale di Messina Gazzi, condotti ed animati da istruttori sportivi esperti e qualificati.
Lo sport non è solo una competizione o un passatempo, ma una potente fonte di connessione umana, inclusione e crescita individuale. L’obiettivo del “Il Mio Campo Libero” è quello di risaltare il ruolo cruciale dello sport nel favorire l’inclusione sociale e nell’aiutare coloro che sono stati emarginati o esclusi a ritrovare fiducia e senso di appartenenza.
Durante il convegno, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare relatori di spicco nel campo dello sport, dell’ amministrazione della giustizia e del lavoro sociale, che condivideranno le loro esperienze, conoscenze e migliori pratiche nell’utilizzo dello sport per stimolare l’inclusione e il reinserimento sociale. Saranno affrontati temi cruciali come l’accessibilità dello sport per tutti, la gestione dei programmi di reinserimento sociale attraverso l’attività fisica e lo sviluppo di strategie per superare le sfide legate alla diversità e all’integrazione.
Tra i relatori d’eccezione che interverranno, vi sono la direttrice della Casa Circondariale di Messina Gazzi, la dott.ssa Angela Sciavicco, il dott. Luca Gorgone, magistrato della Procura della Repubblica di Barcellona P.G. e il dott. Gaetano Giunta, fondatore della Fondazione di Comunità Messina.
Inoltre, a corollario dell’iniziativa, nella mattina di sabato 16, presso il campo sportivo all’interno della Casa Circondariale di Messina Gazzi, si svolgerà una manifestazione sportiva con il coinvolgimento di una squadra di magistrati ed una di volontari CSI, che daranno vita insieme ad una compagine di detenuti ad un triangolare amichevole di calcio a 8. Prima del fischio d’inizio sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie. Questo evento fa parte della campagna “I Cento Passi verso il 21 Marzo” di Libera Messina.
“Lo sport ha il potere di unire le persone, superare le barriere culturali e sociali e creare un senso di comunità”, afferma Santi Smedile, presidente del CSI Messina. “È essenziale capitalizzare su questo potenziale per creare società più inclusive e solidali.”
Il convegno “Il Mio Campo Libero” è aperto a tutti coloro che sono interessati a esplorare il legame tra sport e inclusione sociale, compresi operatori sportivi, educatori, professionisti del settore sociale, studenti e membri della comunità. È un’opportunità unica per condividere conoscenze, esperienze e idee innovative per promuovere una società più equa e inclusiva attraverso lo sport.