CONFERENZA STAMPA – Costantino: “Bel ricordo di Catania, ora penso solo a salvare il Messina”. Petrucci: “Una partita speciale, Crimi ci ha spiegato quanto conta”

Al termine della seduta di allenamento di oggi due calciatori, Rocco Costantino e Davide Petrucci, hanno parlato di fronte ai giornalisti per presentare l’attesissimo derby di domenica sera Messina – Catania.

Inizialmente la conferenza doveva svolgersi al “Franco Scoglio” nel pomeriggio, poi anticipata per questioni logistiche al “Sorbello Stadium” di Bisconte in mattinata.

Qui le parole dei due tesserati:

Costantino:
“Conta tanto isolarci dalla situazione societaria, ma lo abbiamo fatto già da qualche settimana che sappiamo quale sarà il futuro, pensiamo solo al campo. Mi manca tanto il gol, non penso all’eventuale esultanza. Siamo vivi, lo abbiamo dimostrato ampiamente a Cava, abbiamo un’anima e una squadra composta da calciatori valorosi. Il tempo è poco, il campionato sta per finire e dobbiamo tenere l’attenzione alta. Dobbiamo raccogliere 3 punti in una partita speciale per tutta la piazza. Ho un bel ricordo della mia esperienza a Catania, adesso penso alla salvezza col Messina.”

Petrucci:
“È una partita speciale, sappiamo il valore di questa gara per la piazza e stiamo lavorando per portarla a casa, siamo carichi e non vediamo l’ora di scendere in campo. È un momento complicatissimo, però posso dire che siamo totalmente concentrati al campo, dove ci sentiamo forti. Apprezziamo che la gente abbia capito, mi arrivano tanti messaggi di gente che verrà da Roma e da altre parti d’Italia per questa gara, ci rende orgogliosi e vogliamo vincerla. Siamo uniti più che mai, siamo una cosa sola, sappiamo quanto siamo bravi in campo, questo è il nostro segreto. Lotteremo fino alla fine per portare a casa l’obiettivo, perché percepiamo dall’affetto dei tifosi quanto è importante. Noi vogliamo vincere, vogliamo rendere felici le persone. Marco Crimi ci ha spiegato (da messinese) quanto conta il derby, pur non potendo scendere in campo. In queste partite conta il fuoco che hai dentro, e noi ne abbiamo tanto.”

Domani alla fine della rifinitura parlerà anche  mister Banchieri