Secondo quanto si apprende da “Letteraemme.it” è stato firmato ieri un accordo tra il Comune di Messina e l’ Università. Tale accordo dispone che l’Università di Messina gestirà il campo di atletica e la piscina del Cappuccini e il campo da calcio Bonanno dell’Annunziata recentemente messo a nuovo. Nulla questio se non fosse che tale concessione avverrà a titolo gratuito e sarà ventennale. Sebbene la missiva reciti “provvedendo alla messa a norma, alla riqualificazione e all’ammodernamento degli stessi per renderli disponibili alla fruizione dell’intera collettività, nonché per le esigenze degli studenti universitari”, è un vero e proprio smacco per tutte quelle società che mancano di impianti e a cui il comune ha sempre risposto chiedendo cifre esorbitanti.
Fa ancora più rabbia se si pensa che tale concessione è avvenuta senza la presenza di alcun bando pubblico e che il comune con la cessione a titolo gratuito, rinuncia a tutti quei corrispettivi che fino ad ora ha chiesto ed incassato dalle società che per necessità hanno usufruito degli impianti (basti pensare alla gloriosa Waterpolo, società di pallanuoto, a cui il comune richiedeva un canone da 2000€ al mese).
Si è passati dunque da una concessione degli impianti sportivi (tra cui anche i due stadi cittadini) a MessinaServizi, società che si occupa della gestione rifiuti, alla cessione gratuita all’Università di Messina e quindi alla S.S.D. Unime. Il tutto senza tenere conto, per l’ennesima volta, delle continue richieste pervenute dalle società sportive di gestione degli impianti sparsi su tutto il territorio a cui invece vengono richieste cifre esorbitanti e fuori da ogni logica.
Riportiamo di seguito, sempre secondo la fonte “letteraemme.it” , quello che è il testo della delibera. “La gestione a titolo gratuito delle suddette strutture da parte dell’Ateneo messinese, nonché da parte della società in house SSD Unime a.r.l. oltre a creare sinergie tra le attività sportive svolte nel territorio cittadino, consentirebbe di riqualificare e ammodernare gli impianti attraverso interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria realizzati con oneri a carico dello stesso Ateneo con opere che resteranno a beneficio degli impianti sportivi di proprietà del comune di Messina con il conseguente miglioramento dei servizi all’intera collettività”.
“La collaborazione tra il Comune e l’Università per la gestione degli impianti sportivi comporterebbe per la città evidenti vantaggi in termini di efficacia, efficienza ed economicità, quali il rispetto degli standard di qualità sportiva e sociale caratterizzanti la finalità pubblica dell’Impianto ,la possibilità di un modello di gestione stabile, vantaggioso, efficace nel mantenere e migliorare la vocazione sportivo-agonistica dell’Impianto e gli obiettivi di promozione sociale delle discipline sportive in esso praticabili, mediante una conduzione efficiente sul fronte economico ed in grado di sfruttare le dell’impianto”
