Messina, 9 novembre 2022 – Quest’oggi, al Museo regionale interdisciplinare di Messina, in seno alla conferenza stampa di presentazione delle numerose attività concepite e programmate dal direttore Orazio Micali negli spazi del più grande museo del Sud Italia, è stato reso noto il cartellone della rassegna teatrale “ClanDestini” organizzata dal Clan degli Attori.
Non ci si ferma mai, non ci si è di fatto fermati. Il Clan degli Attori, dalla chiusura dello spazio in via Trento ove molto di quel che poi ha raccolto era stato seminato con amore, non si è fermato.
La vita impone che si abbracci il cambiamento, che si percorrano nuovi e inesplorati sentieri, che ci si appropri della lezione darwiniana sull’evoluzione, sommando al caso e alla necessità la passione con la quale i due direttori artistici Giovanni Maria Currò e Mauro Failla hanno portato avanti la loro idea di teatro.
“ClanDestini” sarebbe stata pertanto la rassegna dalla quale ripartire se, appunto, ci si fosse fermati. Ma “ClanDestini” è, più semplicemente, un’ulteriore strada lastricata di bellezza da percorrere, fino ad abitare le stanze dell’arte per eccellenza, quelle del Museo di Messina che premurosamente ospita il teatro: una miscela armonica di incanto, le parole a confondersi con i silenzi, il buio tra i colori. Puntando diritti verso questo nuovo orizzonte che per il Clan degli Attori è già destino, che contiene pezzi di passato, guarda con occhi sgranati al futuro, confeziona un presente grato e al contempo fiducioso.
Interprete del pensiero del Clan degli Attori e di tutti i coloro i quali hanno negli anni camminato accanto al Clan, animandone gli spazi, sostenendolo, condividendone le gioie e il dispiacere che è derivato dalla chiusura del teatro di via Trento, Mauro Failla dichiara in merito alla rassegna ClanDestini: “siamo felici di restituire alla città quelle emozioni precluse dopo la chiusura del nostro teatro e di farlo nel prezioso spazio generosamente offertoci dal Museo di Messina. Il Direttore Orazio Micali, cui va la nostra gratitudine, ha dapprima compreso il momento difficile che stavamo attraversando e dopo, rispondendo favorevolmente alla nostra proposta, ha di fatto interpretato e abbracciato quel pensiero secondo il quale un museo debba innanzi tutto essere uno spazio aperto alla cittadinanza. A noi spetta dunque il compito di allestirlo per il pubblico, quello di predisporre una rassegna all’altezza delle aspettative e di farlo in un luogo nuovo da rendere teatro. Non fosse altro che per ricambiare la fiducia e l’affetto di chi, con amore, è sempre stato al nostro fianco.
Il Museo – conclude Giovanni Maria Currò – non è certamente un punto d’arrivo. È piuttosto una tappa importantissima del nostro percorso. Al di là dello spazio abitato dall’arte e, come tale, prezioso, il Museo per il Clan significa evoluzione, crescita, viaggio verso un nuovo destino. Non sappiamo bene quale sia quel destino, ma la strada che ci faccia arrivare fin lì vogliamo percorrerla tutta. Oggi più che mai noi la immaginiamo bellissima”.
Il Clan degli Attori, grazie al prezioso lavoro grafico di Cinzia Muscolino, aveva già lasciato intendere sui social l’imminente concretizzazione di questo importante progetto che è “ClanDestini”, volto a dare come di consueto lustro a quella drammaturgia contemporanea ospitata e prodotta negli anni. Dentro spazi, peraltro, dedicati usualmente all’arte: i più belli che potessero ospitare il teatro.
Un cartellone confezionato con estrema cura e una partenza, a fine mese, scoppiettante: quella che molto pubblico da tempo chiede, la più logica, la più “graffiante”.
Si parte infatti venerdì 25 novembre, in replica il giorno dopo, con lo spettacolo vincitore del Premio SociaLive AGIS 2022 IL RASOIO DI OCCAM di Giusi Arimatea e Giovanni Maria Currò, con Alessio Bonaffini, Tino Calabrò e Mauro Failla, la regia di G. M. Currò. Produzione Clan Degli Attori.
Segue, venerdì 16 e sabato 17 dicembre, lo spettacolo PEZZI, SI VIVE PER IMPARARE A RESTARE MORTI TANTO TEMPO, regia e drammaturgia di Laura Nardinocchi, con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi. Produzione Florian Metateatro, Theatron produzioni, Rueda Teatro.
A inaugurare il nuovo anno, venerdì 27 e sabato 28 gennaio, sarà JAZZ STORY, LE AVVENTURE DI TONY MONTEN, scritto, diretto e interpretato da Lino Volpe, con Pietro Condorelli alla chitarra, i fumetti animati di Silvana Orsi. Produzione Cultura Viva.
Venerdì 24 e sabato 25 febbraio sarà la volta di DUE, scritto e diretto da Giovanni Maria Currò, interpretato da Laura Giordani e Luana Rondinelli. Produzione Clan degli Attori.
In prima nazionale, venerdì 17 e sabato 18 marzo, lo spettacolo NON SIAMO QUI scritto e diretto da Tino Caspanello, con Tino Calabrò e Cinzia Muscolino. Produzione Pubblico Incanto.
Chiuderà la rassegna, venerdì 21 e sabato 22 aprile, la prima nazionale del Clan degli Attori UNA VITA A COTTIMO di Giusi Arimatea, con Mauro Failla, regia di Giovanni Maria Currò.
Per assistere agli spettacoli della rassegna ClanDestini, presso il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina, in viale della Libertà 465, è obbligatoria la prenotazione al n. 388.8110618 (chiamate o whatsapp).
Biglietto € 15
Abbonamento a 6 spettacoli € 75