A trionfare sul traguardo di Lido di Camaiore per la prima tappa della Tirreno-Adriatico 2019, una cronometro a squadre di 21,5 chilometri, è la Mitchelton-SCOTT, l’ultima compagine a partire.
Una lotta sul filo dei secondi, tra due squadre che hanno fatto davvero la differenza rispetto a tutte le altre. Forse un po’ di fortuna per la compagine oceanica, visto che la startlist ha aiutato e non poco. Maltempo nella prima fase di gara, con strade bagnate e vento forte nella fase di andata. Sul finale della prova invece asfalto quasi completamente asciutto e vento che non ha influito sull’andamento dei corridori. 22’25” il tempo conclusivo, 57.546 km/h la velocità media. Una prova veramente volata: gli specialisti puri hanno influito molto, riuscendo anche a creare un gran gap in chiave classifica generale. A guadagnare la maglia di leader, passando per primo sulla linea del traguardo, è l’australiano Michael Hepburn. Come detto, seconda piazza per gli olandesi della Jumbo-Visma di Primoz Roglic, staccati di 7”. Terzo il Team Sunweb di Tom Dumoulin, a 22” dalla vetta, poi, a completare la top-5, la Deceuninck – Quick Step (37”) ed il Team Sky (47”). Più lontana la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali, ad 1’10” dalla vetta.
Da segnalare una bruttissima caduta causata da uno spettatore per la Bora-hansgrohe, con Rafal Majka, uomo di classifica, rimasto coinvolto (clicca qui per il video).