Ciclismo | Strade Bianche: il ritorno alle gare di Vincenzo Nibali. Van der Poel e Alaphilippe i favoriti.
14esima edizione delle Strade Bianche con partenza e arrivo da Siena per un totale di 184 km; una collocazione in calendario eccezionale per via del Covid-19 che renderà la corsa rovente viste le condizioni metereologiche. Per Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) si tratta della prima corsa post-lockdown supportato da Gianluca Brambilla , Nicola Conci , Giulio Ciccone , Antonio Nibali , Toms Skijins e Pieter Weening .
I super favoriti, come riporta Telemessina.it, alla vigilia sono Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) e il campione uscente Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step).
11 settori di strade sterrate per un totale di 63 km. I primi 4 settori sono si susseguono velocemente con il primo di 2100 metri lungo un rettilineo in leggera discesa; cambia lo scenario nel secondo settore di 5800 metri che presenta la prima asperità che porta il gruppo a Bagnaia (2,2 km al 6,4% e punte al 10%). Il terzo settore è quello di Radi lungo circa 4400 metri e infine il quarto settore quello di La Piana di 5500 metri che porta il gruppo prima a Buonconvento e successivamente verso al salita che porta a Montalcino (4 km al 5%).
Al termine della discesa quinto e sesto tratto divisi da un solo chilometro di asfalto; un totale di 19,8 km di sterrato molto nervoso e ondulato che riportano nuovamente il gruppo a Buonconvento dove è posto il rifornimento. Il settimo settore è quello di San Martino in Grania (9,5 km) che anticipa il tratto in sterrato più duro della corsa quello di Monte Sante Marie prevalentemente in salita con l’ultimo chilometro che porta a Torre a Castello al 10,1% di pendenza media.
20 km d’asfalto molto ondulato per nono settore quello di Monteaperti di soli 300 metri ma tutti in doppia cifra; superato Pieve a Bozzone si entra nel decimo tratto in sterrato in programma quello Colle Pinzuto lungo 2400 metri con tratti al 15%; l’ultimo tratto è quello delle Tolfe che inizia in ripida discesa per risalire al 18%.
All’arrivo mancano 12 km e ai meno 2 dall’arrivo ricominciano le difficoltà; la prima è la via Esterna di Fontebranda con punte al 9%. Superata la Porta di Fontebranda il manto stradale non è più asfalto ma lastricato; una “S” sinistra destra immette i corridori sullo strappo di Via Santa Caterina con punte che toccano il 16% prima di arriva al traguardo posto a Piazza del Campo.