La Trek Segafredo inizia a delineare la prossima stagione sportiva attraverso un post, pubblicato sulle proprie pagine social in cui annuncia le possibili gare a cui parteciperanno i big. Per Nibali, il cui obiettivo principale resta Tokyo, si prospetta una possibile presenza al Giro d’Italia, (che ha vinto nel 2013 e nel 2016) e al Tour de France (vinto nel 2014, e sarebbe la nona volta che si presenta al via).
La squadra ha svelato i possibili programmi dei propri big nella stagione che verrà, mentre prosegue il ritiro al Denia Marriott La Sella (nei pressi di Alicante, in Spagna), dove il team lavorerà fino al 25 gennaio.
La Trek punterà anche su Giulio Ciccone che, nella passata stagione ha visto molti risultato compromessi dalla positività al Covid-19. Lo scalatore abruzzese parteciperà per la sesta volta al Giro d’Italia, dove vinse la maglia azzurra di leader del Gran premio della montagna nel 2019, ma anche alla Vuelta di Spagna con i gradi di capitano.
Paolo Slongo, preparatore atletico di Nibali, in una intervista rilasciata ad un sito di ciclismo francese ha rivelato: “Il ciclismo è cambiato un po ‘, è più livellato in salita e il pugno può fare la differenza. Tuttavia, Nibali mantiene la sua capacità di recuperare nella terza settimana. Si deve anche lavorare sulla resistenza. Vincenzo ha 36 anni e l’aspetto della qualità è molto importante. […] L’idea è di correre di più. Se facciamo il Giro d’Italia, potrebbe esserci una pausa tra marzo e aprile, prima delle gare di preparazione. Come allenatore, devo essere in grado di cambiare il mio metodo “